Sei tappe per velocisti, due prove contro il tempo per un totale di 68,2 km, cinque tappe di montagna con quattro arrivi in salita e otto tappe mosse, molto insidiose, saranno il menù del 107° Giro d’Italia in programma dal 4 al 26 maggio. 42.900 i metri di dislivello nei 3.321,2 chilometri totali da percorrere. Grande Partenza dal Piemonte con una tappa che rimarrà nella storia del Giro. Il 4 maggio infatti, nella ricorrenza delle celebrazioni della tragedia del Grande Torino, la Corsa Rosa toccherà il Colle di Superga per rendere omaggio agli “Invincibili”. Grande Arrivo a Roma dove il Giro terminerà per la sesta volta nella sua storia. La Cima Coppi sarà il Passo dello Stelvio con i suoi 2.758 metri mentre la salita del Santuario di Oropa sarà la Montagna Pantani. Tornano gli sterrati nella Viareggio-Rapolano Terme, Tappa Bartali.
Partenza e percorso carico di ricordi
La Regione Piemonte ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia per la quarta volta. I precedenti sono: 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia. Il via fu a Torino con una tappa denominata “Trittico Tricolore” che comprendeva 3 circuiti (Bianco, Rosso e Verde). Il vincitore di tappa fu Miguel Poblet. 2011, festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la partenza è con la Venaria Reale-Torino, cronosquadre vinta dalla HTC-Highroad e maglia Rosa a Marco Pinotti. 2021, partenza con una cronometro individuale a Torino, vinta da Filippo Ganna. Il 4 maggio, giorno della prima tappa, ricorreranno i 75 anni dalla tragedia di Superga e la Corsa Rosa renderà agli Invincibili del Grande Torino transitando appunto da là. Il Santuario D’Oropa sarà la Montagna Pantani del Giro d’Italia, a 25 anni dall’impresa del Pirata.
Tante partenze inedite, si arriva a Roma
Sono 7 le partenze inedite di questa edizione: San Francesco al Campo (tappa 2), Foiano di Val Fortore (tappa 11), Martinsicuro (tappa 12), Castiglione delle Stiviere (tappa 14), Manerba del Garda (tappa 15), Santa Cristina Valgardena (tappa 17) e Mortegliano (tappa 19). Sei invece gli arrivi inediti: Andora (tappa 4), Rapolano Terme (tappa 6), Cusano Mutri (tappa 10), Desenzano del Garda (tappa 14), Santa Cristina Valgardena (tappa 16), Passo Brocon (tappa 17). Il Passo dello Stelvio sarà la vetta più alta da scalare, dunque Cima Coppi per l’undicesima volta. Con i suoi 2758 metri, è la quota più alta mai toccata nella ultracentenaria storia del Giro d’Italia che sarà molto… italiano. L’unico sconfinamento di questa edizione sarà una toccata e fuga oltreconfine ed avverrà nella 15esima tappa con arrivo a Livigno. La Corsa Rosa transiterà dunque in Svizzera. Arrivo invece nella Capitale. Ultima tappa a Roma per la sesta volta nella storia. I precedenti sono 1911, 1950, 2009, 2018 e quello dello scorso anno. La caccia a Roglic è aperta…