
Giovanni De Carolis trionfa con il premio Mario D'Agata nel pugilato - ©ANSA Photo
Nella suggestiva cornice del Teatro Comunale Mario Spina, si è tenuto il Gran Galà dello Sport della Città di Castiglion Fiorentino, un evento che ha celebrato le eccellenze sportive italiane. Organizzato dal Comune in collaborazione con la Fondazione Fair Play Menarini, l’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e della FPI (Federazione Pugilistica Italiana), sottolineando la sua importanza nel panorama sportivo nazionale.
Il Gran Galà è stato un momento di intensa emozione e nostalgia, con dieci riconoscimenti conferiti a figure che hanno scritto pagine significative della storia dello sport, sia a livello nazionale che internazionale. Tra i premiati, spicca la figura di Giovanni De Carolis, ex campione del mondo WBA dei supermedi, che ha ricevuto il prestigioso Premio Mario D’Agata. De Carolis, attuale consigliere della FPI e direttore tecnico delle Nazionali Azzurre di pugilato, è stato scelto per il suo profondo legame con Mario D’Agata, il primo pugile sordomuto a conquistare un titolo italiano negli anni ’50. Questo riconoscimento celebra non solo le vittorie sul ring di De Carolis, ma anche il suo impegno nel promuovere il pugilato a livello giovanile.
L’emozione di Giovanni De Carolis
Durante la cerimonia, De Carolis ha espresso la sua gratitudine con parole cariche di emozione: “Sono orgoglioso e onorato di aver ricevuto questo premio, dedicato a uno straordinario campione della storia del pugilato italiano”. Le sue parole hanno risuonato come un inno alla perseveranza e alla passione, essenziali non solo nel pugilato, ma nella vita di tutti i giorni.
De Carolis ha ricordato il suo percorso, segnato da sfide e ostacoli. “Dal centro del ring sono passato all’angolo, gestendo prestazioni ed emotività degli azzurri per accompagnarli a livello internazionale”, ha dichiarato, evidenziando il suo passaggio da atleta a guida per i giovani pugili. La sua esperienza sul ring, dove spesso è stato considerato lo sfavorito, è un insegnamento di resilienza: “Bisogna credere nelle proprie passioni e, nei momenti difficili, trovare la forza di continuare a dare il massimo”.
Celebrazione delle eccellenze sportive
Il Gran Galà ha visto la partecipazione di altre personalità di spicco del panorama sportivo italiano. Tra i premiati, Francesco ‘Ciccio’ Graziani, ex calciatore e campione del mondo con la Nazionale nel 1982, e Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale di calcio, hanno ricevuto riconoscimenti per le loro straordinarie carriere. Altri premiati includono:
- Maurizio Fondriest, campione di ciclismo
- Hristo Zlatanov, famoso pallavolista
- Matto Marani, presidente della Lega Pro, per il suo contributo al giornalismo sportivo
La presenza di così tanti campioni ha arricchito la manifestazione, creando un’atmosfera di celebrazione e riconoscimento per il duro lavoro e la dedizione necessaria per eccellere in qualsiasi disciplina sportiva.
Un tributo alla storia del pugilato italiano
Il premio Mario D’Agata non è solo un riconoscimento, ma un tributo alla storia del pugilato italiano e alle sue icone. D’Agata ha aperto la strada a molti aspiranti pugili, dimostrando che la determinazione e il talento possono superare le barriere. La sua eredità continua a ispirare nuovi atleti, proprio come De Carolis ha dimostrato di fare nella sua carriera.
L’evento di Castiglion Fiorentino ha rappresentato un tributo ai campioni del passato e del presente, ma anche una promessa per il futuro. Invita le nuove generazioni a seguire le proprie passioni e a lottare per i propri sogni. Il pugilato, con la sua combinazione di disciplina, forza e strategia, rimane una delle espressioni più autentiche dello sport, capace di unire le persone e trasmettere valori universali. La celebrazione di Giovanni De Carolis e degli altri premiati segna un momento significativo nella storia dello sport italiano, un ricordo vivido di come il talento e la dedizione possano cambiare la vita di una persona e ispirare molti altri a fare lo stesso.