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Giorgi stabilisce un nuovo record italiano nella marcia di 35 km - ©ANSA Photo
La marcia italiana ha raggiunto un nuovo e significativo traguardo grazie a Eleonora Giorgi, che ha recentemente stabilito il record italiano nella distanza della 35 km. La competizione si è svolta ad Antalya, in Turchia, dove la marciatrice delle Fiamme Azzurre ha impressionato il pubblico e gli esperti del settore con un tempo straordinario di 2 ore, 41 minuti e 54 secondi. Questo risultato non solo rappresenta un notevole miglioramento rispetto al suo precedente record personale, ma le consente anche di raggiungere lo standard di iscrizione per i Mondiali di Tokyo, in programma a settembre 2023.
Le condizioni di gara e la performance di Giorgi
L’evento si è svolto in un contesto climatico non facile, con un forte vento che ha reso la gara ancora più impegnativa. Nonostante le avverse condizioni, Giorgi ha saputo gestire perfettamente la corsa, dimostrando una forma fisica eccezionale fin dal primo appuntamento dell’anno. La sua performance a Antalya non solo le ha permesso di superare il suo precedente record personale di 2h43:43, stabilito a Grosseto nel 2020, ma ha anche segnato la migliore prestazione mondiale dell’anno fino a quel momento. Inoltre, il suo tempo è il dodicesimo migliore mai registrato nella storia della specialità, un risultato che la colloca tra le migliori marciatrici a livello globale.
Strategia di gara e risultati
Nel corso della gara, Giorgi ha mantenuto un ritmo costante e competitivo. Ecco alcuni dei suoi passaggi chiave:
- 20 km: 1h31:52
- 25 km: 1h54:12
Questi passaggi evidenziano non solo la sua resistenza, ma anche una strategia di gara ben pianificata, che le ha permesso di gestire le energie durante i momenti chiave della competizione. A completare il podio della gara di Antalya è stata la kazaka Galina Yakusheva, che ha terminato la sua corsa con un tempo di 2h57:27. Al terzo posto si è piazzata un’altra atleta kazaka, Polina Repina, il cui tempo di 3h07:36 sottolinea ulteriormente l’eccezionalità della prestazione di Giorgi.
La carriera di Eleonora Giorgi
Eleonora Giorgi, 35 anni, non è nuova a prestazioni di alto livello. La marciatrice ha un curriculum impressionante, avendo partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi e a cinque campionati mondiali. La sua carriera è contrassegnata da numerosi successi, tra cui medaglie e riconoscimenti che la collocano tra le migliori atlete della sua disciplina. Oltre alla sua carriera sportiva, Giorgi è anche madre del piccolo Leone, nato dalla sua relazione con Matteo Giupponi, bronzo europeo nella 35 km nel 2022. Questo equilibrio tra vita familiare e sportiva dimostra la determinazione e la resilienza di Giorgi, che riesce a eccellere in entrambe le sfere.
La marcia, come disciplina, sta guadagnando sempre più attenzione e popolarità, non solo in Italia ma a livello internazionale. Le prestazioni di atlete come Giorgi sono fondamentali per attirare l’attenzione su questo sport, spesso sottovalutato rispetto ad altre discipline atletiche. La marcia richiede non solo resistenza fisica, ma anche una tecnica impeccabile e una strategia di gara ben definita. Eleonora Giorgi ha dimostrato di possedere tutte queste qualità e, grazie ai suoi successi, contribuisce a dare visibilità a uno sport che merita di essere celebrato.
In vista dei prossimi eventi internazionali, inclusi i Mondiali di Tokyo, le aspettative sono alte. Giorgi, con il suo record appena stabilito, si presenta come una delle favorite e le sue prestazioni future saranno seguite con grande interesse. La comunità sportiva italiana è orgogliosa di avere atleti del suo calibro, che non solo portano avanti la tradizione della marcia italiana ma la elevano a livelli sempre più alti.
La prestazione di Giorgi a Antalya rappresenta dunque un momento di grande significato per l’atletica italiana, una testimonianza del duro lavoro, della dedizione e della passione che caratterizzano gli atleti di alto livello. Con il supporto delle federazioni e degli allenatori, e la crescita dell’interesse verso la marcia, il futuro sembra luminoso per questa disciplina e per le sue stelle, come Eleonora Giorgi, che continuano a scrivere la storia dello sport italiano.