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Genoa trionfa sotto la pioggia, Monza sempre più in crisi

La pioggia battente di Marassi non ha fermato l’entusiasmo dei tifosi del Genoa, che hanno assistito a una prestazione convincente della loro squadra nella sfida contro il Monza, terminata con un netto 2-0. La gara, valida per la 22esima giornata di Serie A, ha visto i rossoblù imporsi grazie a due gol realizzati dai loro difensori centrali, un segno della solidità e dell’atteggiamento proattivo del team guidato da Thiago Motta.

Dominio del Genoa nella prima frazione

Il primo tempo ha visto un Genoa dominante, ma incapace di capitalizzare le occasioni create. Il momento più significativo della prima frazione è stato il rigore assegnato al Genoa al 31’ per un fallo su Alberto Paloschi. Andrea Pinamonti si è presentato dagli undici metri, ma il portiere del Monza, Michele Turati, ha compiuto un intervento decisivo, parando il tiro e mantenendo in vita le speranze della sua squadra. Questa parata ha rappresentato un momento cruciale, poiché ha dato al Monza, attualmente in difficoltà e ultimo in classifica, una chance di rimanere in partita.

La ripresa e i gol decisivi

Il Monza, che ha visto la sua situazione di classifica complicarsi ulteriormente, ha faticato a costruire azioni pericolose. La squadra di Raffaele Palladino, reduce da una serie di risultati negativi, ha mostrato una certa fragilità difensiva, che il Genoa ha saputo sfruttare al meglio. Nonostante alcuni tentativi di rispondere, i brianzoli non sono riusciti a impensierire il portiere rossoblù, Mattia Perin, che ha completato una prestazione solida.

La ripresa ha visto un Genoa più determinato e incisivo. Al 57’, il difensore De Winter ha sbloccato il risultato, segnando di testa su un calcio d’angolo battuto da un impeccabile Domenico Criscito. Questo gol ha acceso ulteriormente il pubblico di Marassi, che ha potuto esultare per il vantaggio della propria squadra. Il Monza ha tentato di reagire, ma le difficoltà a trovare la rete continuavano a pesare sulla formazione.

Il raddoppio è arrivato al 74’ con un’altra rete di un difensore, Vasquez, che ha capitalizzato un altro calcio piazzato, sempre battuto da Criscito. Anche in questo caso, la difesa del Monza ha mostrato evidenti lacune, permettendo al Genoa di chiudere la pratica e gestire il vantaggio nei minuti finali. La scelta di Motta di puntare su un gioco aereo efficace ha dato i suoi frutti, confermando l’importanza delle palle inattive nel calcio moderno.

La situazione in classifica

Con questa vittoria, il Genoa ha raggiunto quota 26 punti in classifica, agganciando Udinese e Torino. Questo traguardo rappresenta una svolta positiva per la squadra, che dopo un avvio di stagione altalenante sembra aver trovato una sua identità e una continuità di risultati. L’allenatore Thiago Motta ha elogiato la prestazione dei suoi giocatori, sottolineando l’importanza di mantenere alta la concentrazione e la determinazione nelle prossime partite.

Dall’altra parte, la situazione del Monza si fa sempre più critica. La squadra, oltre a occupare l’ultima posizione in classifica, sembra aver perso fiducia e lucidità. Raffaele Palladino, che ha preso in mano la squadra dopo l’esonero di Giovanni Stroppa, deve ora lavorare per ridare slancio e motivazione ai suoi giocatori. La squadra brianzola ha bisogno di una reazione immediata, ma il calendario non facilita il compito, con avversari di alto livello in arrivo.

L’analisi della partita evidenzia anche un aspetto interessante: la capacità del Genoa di sfruttare al meglio i calci piazzati, un elemento che può risultare decisivo in un campionato così equilibrato. La solidità difensiva, unita a un attacco che inizia a carburare, potrebbe rappresentare la chiave per un finale di stagione positivo per i rossoblù.

Il prossimo appuntamento per il Genoa sarà cruciale, poiché dovrà affrontare una squadra in cerca di riscatto, mentre il Monza dovrà trovare la forza di reagire e cercare di interrompere la serie negativa. La lotta per la salvezza si fa sempre più intensa e ogni punto sarà fondamentale per le ambizioni di entrambe le squadre.

In un’atmosfera di festa per i tifosi genoani, la vittoria di ieri ha rappresentato un passo importante verso la sicurezza e la tranquillità in classifica. La pioggia di Marassi ha accompagnato una serata di gioia per i rossoblù, che vedono crescere la loro autostima e la consapevolezza di poter affrontare le sfide future con maggiore determinazione e spirito di squadra.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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