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Genoa inarrestabile: Pinamonti e Cornet trascinano la vittoria contro il Venezia - ©ANSA Photo
Il Genoa ha messo in scena una prestazione convincente nel match che ha chiuso la 25esima giornata di Serie A, battendo il Venezia con un netto 2-0. Questa vittoria rappresenta la terza consecutiva tra le mura domestiche per i rossoblù, che con questo risultato raggiungono quota 30 punti in classifica, superando il Torino e consolidando la loro posizione nella parte sinistra della graduatoria.
La partita si è svolta allo stadio Luigi Ferraris, dove il tecnico del Genoa, Thiago Vieira, ha sorpreso tutti schierando un attacco audace con Andrea Pinamonti, Junior Messias e Vitinha. Dall’altra parte, il Venezia di Alessio Di Francesco ha optato per un approccio più prudente, schierando la coppia Fila e Oristanio in attacco, cercando di sfruttare le ripartenze veloci. Nonostante le diverse strategie adottate, il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, con poche emozioni e molte interruzioni.
La dinamica del primo tempo
Il primo sussulto della partita è arrivato al 10′, quando Pinamonti ha tentato un colpo di testa su calcio d’angolo, ma il portiere avversario, Ionut Radu, si è dimostrato all’altezza, bloccando il pallone senza problemi. Poco dopo, il Venezia ha risposto con una punizione di Nicolussi Caviglia, che ha però mancato di precisione, spedendo il pallone sopra la traversa.
- Messias ha provato a impensierire la retroguardia veneziana al 14′, ma il suo tentativo si è concluso con un tiro impreciso.
- La squadra di Di Francesco ha cominciato a prendere confidenza con il match, e al 27′ Oristanio ha chiamato in causa Leali con una conclusione insidiosa.
- Il finale di tempo ha visto il Venezia mettere in difficoltà il Genoa con due occasioni pericolose: prima Nicolussi Caviglia ha tentato un tiro da distanza notevole, costringendo Leali a un intervento provvidenziale, e successivamente Zerbin ha servito Perez, che ha sprecato un’ottima opportunità calciando alto.
Il secondo tempo e la svolta
Nella ripresa, il Genoa è tornato in campo con un atteggiamento più aggressivo. Bani ha messo in difficoltà Radu con un colpo di testa, mentre Vitinha ha messo in mezzo un pallone insidioso. Tuttavia, il momento chiave si è verificato al 26′, quando Radu è stato nuovamente chiamato in causa per salvare su un tiro di Martin. Leali ha risposto a sua volta su Perez, mantenendo il punteggio ancora sullo 0-0.
Con il passare dei minuti, il match ha visto l’ingresso di nuovi elementi. Vieira ha deciso di inserire Cornet ed Ekhator, mentre il Genoa ha subito un infortunio con l’uscita di Vitinha, sostituito da Ekuban. Ed è proprio Ekuban che si è rivelato decisivo per il destino della partita. Al 35′, ha tentato un tiro che è andato alto di poco, ma solo due minuti dopo ha servito un assist prezioso a Pinamonti, che ha portato il Genoa in vantaggio al 37′.
La conclusione e le prospettive future
Stordito dal gol, il Venezia ha faticato a reagire, e al 41′ è arrivato anche il raddoppio. Cornet, subentrato pochi minuti prima, ha ricevuto un altro assist da Ekuban e ha battuto Radu con un diagonale preciso. Questo secondo gol ha chiuso virtualmente il match, regalando al Genoa una vittoria meritata e un ulteriore slancio in classifica.
Con questa vittoria, il Genoa si dimostra in ottima forma, riuscendo a trovare continuità nei risultati grazie a un gioco più offensivo e alla capacità di sfruttare al meglio le sostituzioni. Pinamonti e Cornet sono stati i protagonisti di una squadra che sta cercando di risalire la classifica dopo un inizio di stagione altalenante. Dall’altro lato, il Venezia ha mostrato buone trame di gioco, ma ha pagato a caro prezzo le occasioni sprecate e le difficoltà nel concretizzare le azioni in fase offensiva.
L’andamento della partita ha anche messo in evidenza il lavoro di Vieira, il quale ha saputo gestire i cambi in modo efficace, creando superiorità numerica e sfruttando la freschezza fisica dei nuovi entrati. Con questo spirito di squadra e determinazione, il Genoa ha tutte le carte in regola per affrontare le prossime sfide con maggiore fiducia e ambizione.
Il campionato di Serie A continua a regalare emozioni e colpi di scena, e questo match ha confermato l’eterogeneità del torneo, dove ogni partita può riservare sorprese e cambiamenti di rotta in classifica.