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Genoa: 777 partners lascia il cda, aumento di capitale in arrivo e interrogativi sui sottoscrittori

Nella mattinata di oggi, si è svolta l’assemblea degli azionisti del Genoa CFC presso la storica sede del club a Villa Rostan. Durante l’incontro, è stato discusso e approvato il bilancio della società al 30 giugno 2024, evidenziando una perdita significativa di 38,8 milioni di euro. Questo dato ha sollevato preoccupazioni tra i tifosi e gli investitori, considerando il contesto economico complesso in cui si trova la squadra. La situazione finanziaria del Genoa, storicamente una delle squadre più importanti del calcio italiano, pone interrogativi sul futuro del club e sulla sua capacità di competere a livelli elevati.

Aumento di capitale e investitori esterni

Uno dei punti principali all’ordine del giorno dell’assemblea riguardava la richiesta di un aumento di capitale di 40 milioni di euro, proposto “senza opzione per i soci”, ovvero rivolto a investitori esterni. Questo tipo di operazione è spesso utilizzato dalle società in difficoltà per attrarre nuovi capitali e migliorare la propria situazione finanziaria. L’approvazione dell’aumento di capitale rappresenta un passo fondamentale per il Genoa, che dovrà effettuare l’operazione entro il 15 gennaio prossimo.

Il CEO del club, Andres Blazquez, è stato interpellato dai giornalisti riguardo a chi potrebbe sottoscrivere questo aumento di capitale. Tuttavia, ha scelto di non rivelare dettagli specifici, limitandosi a dire che ci sono alcune manifestazioni d’interesse. “Non so chi effettuerà l’aumento di capitale, potrebbe eventualmente sottoscriverlo anche l’attuale azionista di maggioranza”, ha dichiarato Blazquez, lasciando aperte molte domande sul futuro finanziario della società.

Cambiamenti nel consiglio di amministrazione

Un altro punto di grande rilevanza emerso dall’assemblea è stata la revoca dei tre membri del consiglio di amministrazione provenienti dalla vecchia proprietà 777 Partners, ovvero Wander, Pasko e Weiss. Questi cambiamenti nel CDA segnano una svolta significativa, considerando che 777 Partners aveva già mostrato segnali di crisi finanziaria nei mesi precedenti. Due delle società che avevano investito in 777, A-Cap e Leadnhall, hanno deciso di ridurre la loro esposizione finanziaria verso la holding di Miami. Questo ha portato a una crisi che ha colpito non solo il Genoa, ma anche altri club facenti parte della galassia 777 Football Group.

A-Cap, che è diventato il maggior creditore, ha ora assunto un ruolo di gestione attiva nei club della holding. Questo sviluppo ha sollevato interrogativi su chi possa essere il futuro investitore per l’aumento di capitale. Non è escluso che A-Cap possa essere coinvolto come principale artefice dell’operazione, data la sua posizione di forza nel contesto attuale.

Futuro del Genoa tra sfide e opportunità

Il consiglio di amministrazione del Genoa è stato comunque confermato nelle figure del CEO Blazquez, del presidente Zangrillo, del direttore generale Ricciardella e del manager Giudice. Questa continuità nella leadership potrebbe risultare cruciale per la stabilità del club nei prossimi mesi, soprattutto considerando le sfide economiche e sportive che si profilano all’orizzonte.

Il Genoa, una delle squadre più storiche e rispettate del calcio italiano, si trova ora in una fase di transizione. La necessità di un aumento di capitale e le recenti modifiche nel consiglio di amministrazione evidenziano le difficoltà che la società sta affrontando. I tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra con passione, si chiedono quale sarà il futuro del club e se ci saranno nuovi investitori in grado di riportare il Genoa ai vertici del calcio italiano.

Il futuro del Genoa dipenderà anche dalla capacità di attrarre nuovi investimenti e dalla gestione oculata delle risorse finanziarie. Nonostante le sfide, l’assemblea degli azionisti ha segnato un passo importante nella ricerca di soluzioni per garantire la stabilità economica e sportiva del club. In questo contesto, gli sviluppi nei prossimi mesi saranno fondamentali per il destino del Genoa, che continua a essere seguita con attenzione da tifosi e appassionati di calcio in tutto il paese. Nel frattempo, la società dovrà lavorare per attrarre investimenti e pianificare un futuro che possa restituire ai suoi sostenitori le soddisfazioni che meritano.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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