Mattia Furlani, il giovane talento dell’atletica italiana, ha già dimostrato di avere le ali ai piedi. Al suo debutto stagionale, il 20enne reatino, bronzo olimpico a Parigi, ha conquistato il primo posto nella gara di salto in lungo al meeting di Ostrava, un evento di grande prestigio nel panorama dell’atletica leggera. La sua misura di 8,23 metri non solo gli ha garantito la vittoria, ma ha anche eguagliato la migliore prestazione dell’anno, attualmente detenuta dallo svedese Thobias Montler.
Novità tecniche e prestazioni eccezionali
Le novità tecniche che Furlani ha introdotto durante la preparazione invernale si sono rivelate efficaci. Il giovane atleta ha adottato una rincorsa di 18 passi, con due passi di preavviso in più rispetto alla stagione precedente. Questo cambiamento sembra aver migliorato la sua capacità di prendere slancio e controllare la traiettoria, permettendogli di esprimere al meglio il suo potenziale. La sua performance nel quinto salto è stata particolarmente impressionante, segnando un balzo che ha spazzato via la concorrenza.
- Furlani ha iniziato con un salto di 8,00 metri al quarto turno.
- È stato il quinto tentativo a farlo volare in vetta alla classifica.
- Ha lasciato dietro di sé avversari di valore come il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, che ha chiuso con un ottimo 8,12 metri, e il già citato Montler, fermo a 8,01 metri.
Questo esordio rappresenta il miglior inizio di carriera per Furlani, che è stato allenato dalla madre, Khaty Seck, un’ex atleta di origine senegalese che ha saputo guidarlo verso importanti traguardi. Nel 2022, Furlani ha avuto una stagione memorabile, con tre medaglie conquistate a Glasgow, Roma e Parigi, ma partì con un salto di 8,08 metri a Stoccolma. Ora, con questa nuova misura, è a soli quindici centimetri dal suo primato personale, fissato a 8,38 metri durante gli Europei di Roma nel giugno scorso, e a undici centimetri dalla sua migliore prestazione al coperto di 8,34 metri, ottenuta in inverno ad Ancona.
Prossimi impegni e sfide future
Prossimi impegni per Furlani includono un’altra importante tappa del World Indoor Tour, prevista il 16 febbraio a Torun, in Polonia. Qui avrà l’opportunità di affrontare il greco Miltiadis Tentoglou, campione olimpico e mondiale, in un confronto che promette scintille. Questo incontro è solo il primo passo verso gli Europei indoor di Apeldoorn, che si svolgeranno dal 6 al 9 marzo, e i Mondiali indoor di Nanchino, in programma dal 21 al 23 marzo, eventi che rappresentano il climax della stagione in sala.
Oltre a Furlani, il meeting di Ostrava ha visto anche la brillante prestazione di Zane Weir, atleta delle Fiamme Gialle. Il pesista ha raggiunto la misura di 21,39 metri, segnando il suo primo +21 metri della stagione. Weir ha dimostrato una crescita costante, con lanci che hanno superato le misure del secondo classificato, il rumeno Andrei Toader, che ha fermato il suo lancio a 21,21 metri, e del terzo, l’americano Roger Steen, con 21,09 metri. Weir si sta dimostrando un atleta in continua evoluzione, e questa vittoria è un segnale positivo per il suo cammino verso i principali eventi della stagione.
Debutto deludente per Fabbri
Al contrario, il debutto di Leonardo Fabbri, altro nome di spicco del settore pesi italiano, non è stato all’altezza delle aspettative. Dopo un periodo di allenamento in Sudafrica, Fabbri ha ottenuto solo un quinto posto con 20,65 metri, una misura che non rispecchia il suo potenziale. La gara è stata caratterizzata da un certo dinamismo, con quattro nulli e un lancio di 20,23 metri che non ha soddisfatto le sue ambizioni. Fabbri tornerà in pedana sabato a Lodz, in Polonia, con l’obiettivo di migliorare le sue prestazioni e trovare il giusto ritmo.
Il meeting di Ostrava ha quindi messo in luce non solo l’abilità di Furlani nel salto in lungo, ma anche il potenziale di altri atleti italiani che stanno cercando di affermarsi a livello internazionale. Con la stagione appena iniziata, ci sono grandi aspettative per il futuro dell’atletica italiana, in particolare per i giovani talenti come Furlani e Weir, che continuano a dimostrare di essere non solo promesse, ma anche protagonisti del presente. Le competizioni future si preannunciano emozionanti e ricche di sorprese, mentre il panorama atletico si prepara a un anno ricco di sfide e successi.