
Fortunato conquista l'argento nella 20 km agli Europei di marcia a squadre - ©ANSA Photo
Francesco Fortunato, atleta pugliese di grande talento, ha regalato emozioni intense agli appassionati di atletica leggera, conquistando il secondo posto nella gara di 20 chilometri durante gli Europei a squadre di marcia che si sono svolti a Podebrady, in Repubblica Ceca. Questa edizione del campionato ha visto l’Italia brillare con un totale di 12 medaglie, di cui cinque ori, tre argenti e quattro bronzi, dimostrando così l’eccellenza dell’atletica italiana a livello continentale.
La straordinaria performance di Fortunato
La performance di Fortunato è stata straordinaria. Con un tempo di 1 ora, 18 minuti e 16 secondi, ha stabilito il suo record personale, diventando il secondo italiano di sempre nella disciplina. La gara ha visto il pugliese chiudere in rimonta, superando diversi concorrenti e conquistando un podio che si è rivelato fondamentale per la sua carriera. A tagliare per primo il traguardo è stato lo spagnolo Paul McGrath, mentre Fortunato ha saputo mantenere la calma e la concentrazione necessarie per battere il francese Gabriel Bordier, che si è piazzato al terzo posto.
La crescita di Fortunato e il potenziale degli azzurri
La crescita di Fortunato è stata evidente nel corso degli anni. Dopo aver ottenuto il bronzo agli Europei di Roma nel 2024, il suo secondo posto a Podebrady rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua carriera. Questo atleta ha mostrato una notevole capacità di affrontare le gare con determinazione e strategia, una dote che gli ha permesso di emergere in un campo di avversari agguerriti.
Anche Andrea Cosi ha brillato nella competizione, chiudendo in quarta posizione con un tempo di 1 ora, 18 minuti e 43 secondi. Questo risultato non solo segna un progresso di un minuto esatto rispetto al suo precedente record, ma lo colloca anche al quarto posto all-time a livello nazionale. La prestazione di Cosi è un chiaro segnale del potenziale che l’Italia ha nel settore della marcia, e la sua determinazione a migliorarsi è un esempio per le generazioni future di atleti.
La squadra italiana e i risultati complessivi
Non solo Fortunato e Cosi hanno impressionato, ma l’intera squadra italiana ha dimostrato di avere un grande spirito competitivo. Ecco alcuni dei risultati ottenuti dagli azzurri:
- Michele Antonelli – decimo con un tempo di 1 ora, 20 minuti e 43 secondi.
- Nicola Lomuscio – solo 21enne, ha esordito in Nazionale con un dodicesimo posto e un tempo di 1 ora, 21 minuti e 3 secondi.
Per Lomuscio, questa esperienza rappresenta un trampolino di lancio per il futuro, dimostrando che il talento giovanile è pronto a emergere a livello internazionale. La classifica a squadre ha visto l’Italia conquistare il secondo posto, con un punteggio di 16 punti, lo stesso della Spagna, che ha però ottenuto l’oro grazie al miglior piazzamento del terzo atleta. Questo risultato sottolinea l’importanza del lavoro di squadra nella marcia, dove ogni atleta è fondamentale per il successo complessivo.
La manifestazione di Podebrady ha rappresentato non solo un’importante competizione, ma anche un’opportunità per gli atleti di confrontarsi con il meglio d’Europa. La marcia è una disciplina che richiede una preparazione specifica e una grande resistenza, e vedere tanti atleti italiani migliorare i propri record personali è un chiaro segnale che il lavoro svolto negli anni precedenti sta dando i suoi frutti.
Con la stagione di atletica che continua, l’attenzione si sposta ora verso i prossimi eventi, dove Fortunato e i suoi compagni di squadra avranno l’opportunità di continuare a brillare e a scrivere la storia dell’atletica italiana. La strada è lunga, ma con atleti come Fortunato, Cosi, Antonelli e Lomuscio, il futuro appare luminoso. Gli Europei di marcia a squadre hanno dimostrato che l’Italia ha le carte in regola per competere ai massimi livelli e che i podi sono alla portata di chi lavora sodo e crede nei propri sogni.