Annuncio clamoroso nel mondo della Formula 1, la Red Bull fa tremare i tifosi nel 2024: cosa può succedere.
Mentre la stagione 2023 si avvia alla conclusione, il mondo della Formula 1 comincia a proiettarsi seriamente sulla stagione che verrà. Inevitabilmente il 2024 dovrà dare delle risposte sotto diversi punti di vista. Dopo tre anni di dominio assoluto di Verstappen e della Red Bull, è auspicabile un cambio di marcia da parte degli avversari.
Continuare in questo modo potrebbe infatti compromettere il futuro del circus, far perdere interesse ai tifosi e rendere la categoria principe nel mondo dei motori monotona e ripetitiva. Ma che margine hanno davvero Ferrari, Mercedes e le altre scuderie per poter accorciare il gap oggi immenso che le separa da Red Bull? A quanto pare poco. Almeno secondo un osservatore molto attento, addentro all’universo della Formula 1. Il divario tra il team austriaco e le principali rivali non è destinato ad accorciarsi in maniera evidente. O almeno non dalla prossima stagione, ormai alle porte.
Bisogna mettersi l’animo in pace e prepararsi a una quarta stagione consecutiva di vero e proprio dominio da parte soprattutto di Verstappen, ma anche del suo compagno di squadra. Questo almeno secondo Eddie Jordan, ex team principal dello storico team irlandese, colui che diede negli anni Novanta a un certo Schumacher la possibilità di esordire nel circus.
Jordan promuove la Red Bull: anche nel 2024 non ci sarà alcuna chance per i rivali
Intervistato da Talksport, Jordan ha voluto esprimere con parole molto chiare ed esplicite il suo punto di vista su quel che potrà avvenire in Formula 1 nei prossimi anni, a partire dalla prossima stagione. Nonostante il lavoro che Mercedes sta facendo sulla propria power unit, la vettura delle frecce d’argento rimane ancora indietro e non potrà raggiungere il livello delle Red Bull.
E la stessa cosa si potrebbe dire anche per Ferrari e per le altre scuderie. Anche perché tutti gli altri team del circus sono privi della vera arma segreta della squadra austriaca. Un’arma segreta che ha un volto e un nome.
A fare davvero la differenza, secondo Jordan, è Max Verstappen. E lo prova il fatto che, con la stessa vettura, Perez non riesca a ottenere risultati simili, nonostante sia stato comunque negli ultimi anni protagonista di buone stagioni.
Finché ci sarà Max alla Red Bull, e finché l’auto offerta dalla scuderia austriaca sarà di tale livello, per le altre squadre sarà difficile recuperare il gap. Lo ha chiarito senza troppi giri di parole lo stesso ex team principal: “Prepariamoci a un altro campionato estremamente noioso o emozionante, a seconda della squadra per cui faremo il tifo. Max confermerà anche nel 2024 la sua bravura, sarà un campionato simile a questo“. La speranza è che per una volta le sue previsioni possano rivelarsi sbagliate.
