Dopo otto anni di alti e bassi, Steiner è stato spodestato da Ayao Komatsu. Scopriamo chi è il nuovo team principal della Haas
L’anno non è decisamente iniziato nel migliore dei modi per Guenther Steiner, che dopo essere stato il team principal della scuderia Haas per ben otto anni, si è trovato a meno di due mesi dal mondiale, a dover dire addio alla squadra americana.
Pare che il suo sia stato un addio volontario, dovuto a una spaccatura tra Gene Haas, il proprietario della scuderia e il caro Steiner. Ma Gene la pensa diversamente.
Il grande capo della Haas non ha versato troppe lacrime per la dipartita di Steiner, anzi, sostiene di essere stato proprio lui ad allontanarlo:
“Si tratta di una decisione dettata dalle prestazioni. Ci troviamo nel nostro ottavo anno in Formula 1, oltre 160 gare e senza mai aver ottenuto un podio. Negli ultimi due anni siamo stati decimi o noni. Non dico che sia colpa di Guenther o cose del genere, però semplicemente sembra fosse questo il momento giusto per fare un cambiamento e provare una direzione differente. Non mi sembrava che continuare allo stesso modo avrebbe funzionato”
Perciò, come si suol dire: morto un papa se ne fa un altro, e la Haas non ha certo perso tempo. A rubare lo scettro di team principal ci ha pensato Ayao Komatsu.
Ayao Komatsu è presente nel team fin dagli albori della Haas, infatti nel 2016 ha iniziato a lavorare nella scuderia come Chief Race Enginer. Komatsu, però, è nel mondo della Formula 1 da oltre vent’anni e vanta una laurea in ingegneria.
Ripercorriamo tappa per tappa il suo percorso nel motorsport:
Insomma, pare che Ayao Komatsu sappia il fatto suo quando si tratta di corse.
Le responsabilità del 47enne non saranno poche, infatti dovrà occuparsi della strategia complessiva del team e delle prestazioni in pista, garantendo il miglioramento tanto atteso da Gene. Ma non sarà solo in questa sfida. Infatti, sarà nominato anche un Chief Operating Officer con base in Europa per gestire gli aspetti non direttamente collegati alla competizione. Speriamo che, alleggerito da questi extra onerosi, possa concentrarsi solo a migliorare le prestazioni dei piloti e delle macchine.
Ayao si dice pronto ad accettare questa sfida e a migliorare le performance (ad oggi parecchio scarse) della scuderia americana:
“Sono naturalmente molto entusiasta di avere l’opportunità di essere Team Principal del MoneyGram Haas F1 Team. Non vedo l’ora di guidare il nostro programma e le varie operazioni competitive internamente per assicurarci di poter costruire una struttura che produca migliori prestazioni in pista. La nostra è un’azienda basata sulle prestazioni. Non siamo stati abbastanza competitivi di recente e questo è stato motivo di frustrazione per tutti noi. Abbiamo un supporto straordinario da parte di Gene e dei nostri vari partner e vogliamo rispecchiare il loro entusiasmo con un prodotto migliorato in pista. Abbiamo una grande squadra di persone a Kannapolis, Banbury e Maranello e insieme so che possiamo raggiungere il tipo di risultati di cui siamo capaci”
La Haas nel 2023 ha fatto parecchi passi indietro. Infatti, le difficoltà non sono mancate per il team americano che, a parte qualche piccolo successo in qualifica, non è mai riuscito ad essere davvero competitivo e fronteggiare i diretti rivali Williams, Alfa Romeo e AlphaTauri. La Haas è arrivata ultima in classifica costruttori, con soli 12 punti (se pensate che Red Bull ha vinto con 860 non sembrano proprio prospettive allettanti).
Perciò, caro Ayao, pare proprio che dovrai riuscire a fare un miracolo per migliorare la situazione Haas, e non siamo molto sicuri che Guenther sarà disponibile a dispensare consigli in caso di bisogno.
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