Fontecchio: Sorprese in arrivo da Detroit

Le dinamiche interne ai Detroit Pistons hanno subito una trasformazione significativa dopo una stagione che molti avrebbero voluto dimenticare in fretta. Il cambiamento è iniziato dalla dirigenza, con l’arrivo di Trajan Langdon che ha preso il timone delle operazioni, sostituendo Monty Williams con JB Bickerstaff sulla panchina. Nonostante i numerosi cambi, il rinnovo di Simone Fontecchio è stato considerato una priorità per i nuovi vertici della squadra. L’ala italiana, che si è unita ai Pistons con un contratto biennale da 16 milioni di dollari, si prepara ora per la sua terza stagione nella NBA.

Fontecchio ha spiegato come il suo rinnovo fosse quasi dato per scontato, considerando gli sforzi dei Pistons per portarlo a Detroit la scorsa stagione. tuttavia, con il cambiamento nella dirigenza, c’era un po’ di incertezza. “Langdon mi ha subito rassicurato, facendomi capire che mi vedeva come una parte fondamentale del progetto. Così, siamo giunti rapidamente a un accordo per il nuovo contratto, il che mi consente di dare continuità al mio percorso in NBA”, ha dichiarato Fontecchio.

La sfida dei dubbi e delle aspettative

La squadra di Detroit è circondata da un certo scetticismo, con bookmaker ed esperti che la considerano destinata a un’altra stagione deludente. Tuttavia, Fontecchio e i suoi compagni sono determinati a smentire i critici. “Siamo stanchi di queste voci, iniziano a darci fastidio”, ha affermato l’italiano. “In preseason abbiamo fatto bene, chiudendo con un record di 3-2. Vedo un bel gruppo che sta costruendo la giusta chimica. È una squadra giovane, c’è molto da lavorare, ma siamo i primi a voler sorprendere tutti e regalare ai nostri tifosi una stagione entusiasmante”.

Il ruolo di Fontecchio nel nuovo assetto

Per quanto riguarda il suo ruolo nella squadra, Fontecchio prevede di partire dalla panchina per dare il cambio al “quattro”. tuttavia, come ha già fatto ai Jazz, intende lavorare sodo per costruirsi un’identità più definita. “Il punto di partenza è diverso rispetto ai primi due anni. Sono riuscito a guadagnare un certo status, ma nella NBA nessuno ti regala nulla. Bisogna continuare a lavorare duramente”, ha sottolineato.

L’impatto del nuovo allenatore e dello staff

Il nuovo allenatore JB Bickerstaff ha già espresso apprezzamento per l’atteggiamento e la versatilità di Fontecchio. “Per ora, mi trovo molto bene con lui. Stiamo ancora imparando a conoscerci, ma le prime impressioni sono decisamente positive”, ha commentato l’ala azzurra. Fontecchio ha anche parole di elogio per il nuovo arrivato nello staff tecnico, Federico Gallinari. “È una persona che si fa voler bene da tutti, lavora tanto ed è sempre disponibile. È sicuramente un’aggiunta molto positiva per noi”.

Giovani talenti e nuove alchimie

Durante il training camp, Fontecchio è rimasto particolarmente impressionato da Jaden Ivey, che ha dimostrato una crescita notevole rispetto alla stagione precedente. Anche il rookie Ron Holland ha attirato la sua attenzione, mostrando grandi potenzialità. “Si sta creando una grande alchimia nel gruppo. Conoscevo già alcuni nuovi arrivati, ma mi sto trovando bene con tutti”, ha detto.

Il ritorno da un infortunio e la voglia di Nazionale

Un altro aspetto importante per Fontecchio è stato il periodo di riabilitazione dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un po’. “Non poter partecipare al Preolimpico è stato difficile, ma dopo l’operazione mi sento finalmente in ottime condizioni. Spero di essere in forma per ritrovare la Nazionale la prossima estate, soprattutto in vista dell’Europeo, un appuntamento a cui tengo tantissimo”, ha concluso.

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