La panchina del Milan di Paulo Fonseca torna in bilico: è alle porte il mese della verità. Zlatan Ibrahimovic riflette sulle prossime mosse
La storia di Paulo Fonseca al Milan è stata tormentata sin dal primo giorno. L’allenatore portoghese non è mai stato visto di buon occhio né dalla piazza né da parte della società e addetti ai lavori che continuano a considerare la sua posizione in bilico. In fin dei conti i risultati fin qui altalenanti tengono il Milan fuori dalla zona Champions in campionato e dalle prime otto proprio nella competizione più prestigiosa per club.
La vittoria nel derby contro l’Inter (dopo sei sconfitte di fila) e il successo del “Bernabeu” contro il Real Madrid è il credito con cui il portoghese sta riuscendo a restare saldo al proprio posto. Diverse, infatti, erano le voci di esonero prima della stracittadina con i nerazzurri dove l’ex Roma riuscì a ribaltare una sorte che lo vedeva segnato. Dimostrando di avere il gruppo dalla sua parte.
Fonseca di nuovo in bilico, Ibrahimovic riflette: novità per la panchina del Milan?
Restano comunque troppi alti e bassi, con un andamento altalenante per essere il Milan e anche la gestione di alcuni campioni (come Theo Hernandez e Leao) lascia a desiderare. Di sicuro da sabato, ovvero dal ritorno del campionato, partirà un mese cruciale per i meneghini. Da qui a Natale Fonseca sarà sicuramente sotto esame.
Zlatan Ibrahimovic e gli altri soci riflettono. La sensazione è che continuando con questo trend, il tecnico possa conservare la panchina almeno fino a fine stagione. Solo un crollo improvviso può portare al cambio immediato. Le prossime gare saranno decisive, è chiaro che in caso di risultati negativi in serie A e soprattutto in Champions League contro avversari alla portata, tutto potrebbe tornare in discussione da subito e puntare su un nuovo allenatore.
Altrimenti Fonseca verrà valutato a fine stagione e ad oggi l’obiettivo minimo fornito dalla società è quello di entrare nelle prime quattro e quindi qualificarsi per la Champions League anche l’anno prossimo. In caso di fallimento di questo traguardo, Fonseca verrà mandato via. Si fanno già i nomi dei possibili successori, come ad esempio quello di De Zerbi, oggi al Marsiglia. Chiaramente in caso di esonero immediato sarebbero altri gli allenatori valutati, ovvero i tecnici attualmente svincolati (i tifosi sognano Allegri). Ma al momento Fonseca sembra aver scongiurato l’addio imminente e proverà a scacciare queste voci almeno fino a giugno.