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Fonseca alle prese con il dilemma del rinvio: Theo e Reijnders out per il match contro il Napoli

Il rinvio della partita tra Bologna e Milan ha creato una serie di complicazioni inattese per la squadra rossonera, amplificando le sfide che il tecnico Paulo Fonseca dovrà affrontare nella gestione del suo organico. La decisione di posticipare la gara, originariamente programmata per la decima giornata del campionato, non solo ha contribuito ad un ulteriore ingolfamento del calendario, ma ha anche innescato un effetto domino sul fronte delle squalifiche. infatti, secondo il regolamento della Lega, le squalifiche devono essere scontate nella partita successiva, il che significa che Theo Hernandez e Tijjani Reijnders non potranno essere schierati contro il Napoli nel prossimo incontro casalingo a San Siro.

Theo Hernandez, squalificato per due turni a causa di un cartellino rosso ricevuto per proteste al termine del match contro la Fiorentina, avrebbe dovuto scontare il secondo e ultimo turno di stop contro il Bologna. Tuttavia, il rinvio della partita ha spostato la sua assenza alla gara successiva, lasciando un vuoto significativo sulla fascia sinistra, dove il suo contributo è spesso determinante. Allo stesso modo, Tijjani Reijnders, espulso durante la partita contro l’Udinese, sarà costretto a saltare la sfida contro l’attuale capolista del campionato, il Napoli. La mancanza del centrocampista olandese priverà il Milan di una pedina chiave nel cuore del centrocampo, dove la sua capacità di dettare i tempi e di smistare palloni con precisione è stata finora fondamentale.

Soluzioni per le assenze

Per Fonseca, trovare soluzioni a queste assenze diventa un compito complesso. La mancanza di Theo Hernandez sulla sinistra costringe il tecnico portoghese a puntare su alternative meno collaudate. Terracciano è il candidato principale per prendere il posto del francese, come già avvenuto contro l’Udinese. Le altre opzioni, Jimenez e Bartesaghi, non offrono la stessa esperienza e sicurezza, complicando ulteriormente le scelte dell’allenatore.

Cambiamenti a centrocampo

In mezzo al campo, l’assenza di Reijnders apre la strada a Loftus-Cheek, che dovrebbe affiancare Fofana nella linea mediana. Sebbene Musah rappresenti un’opzione, Fonseca sembra non considerarlo ancora pronto per un ruolo da titolare in una partita così cruciale. Questo cambiamento a centrocampo potrebbe influenzare anche la composizione del tridente di trequartisti, con Pulisic che dovrebbe essere confermato al centro, Chukwueze sulla destra e uno tra Leao e Okafor sulla sinistra.

Situazione degli attaccanti

La situazione degli attaccanti rappresenta un ulteriore nodo da sciogliere. Con l’infortunio di Abraham e Jovic ancora in fase di valutazione, la convocazione del giovane Camarda diventa una possibilità concreta. A Bologna, sarebbe stato certamente incluso nella lista dei convocati, ma per la partita contro il Napoli, Fonseca dovrà prima accertarsi delle condizioni fisiche dei suoi attaccanti titolari.

Sfida cruciale contro il Napoli

La sfida contro il Napoli non è solo una questione di punti in classifica, ma rappresenta anche un test importante per il Milan, che mira a consolidare la propria posizione tra le prime della classe. L’assenza di due giocatori fondamentali come Hernandez e Reijnders rende il compito ancora più arduo, ma potrebbe anche offrire un’opportunità per altri membri della rosa di mettersi in mostra e dimostrare il proprio valore.

Gestione delle assenze e adattamento

La gestione delle assenze e la capacità di adattamento di Fonseca saranno cruciali per affrontare efficacemente il Napoli. Le scelte tattiche e di formazione che verranno messe in atto nei prossimi giorni potrebbero non solo influenzare l’esito della partita, ma anche dare indicazioni preziose sullo stato di forma e sulla profondità dell’organico milanista. La partita contro il Napoli, infatti, non sarà solo una questione di tattica, ma anche di strategia a lungo termine per un Milan che punta a rimanere competitivo su tutti i fronti.

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