
Fiorentina trionfa in Conference League: tris al Panathinaikos e ora sfida al Celje - ©ANSA Photo
La Fiorentina ha ottenuto un’importante vittoria, battendo il Panathinaikos con un punteggio di 3-1, ribaltando così il 3-2 subito nell’andata dei sedicesimi di finale di Conference League. Questo successo consente ai viola di accedere ai quarti di finale, dove affronteranno gli sloveni del Celje, che sorprendentemente hanno eliminato il Lugano ai calci di rigore.
La partita di ritorno, disputata allo stadio Artemio Franchi, ha visto la Fiorentina scendere in campo con un atteggiamento determinato e aggressivo. Già nei primi dieci minuti di gioco, i viola hanno cercato di comprendere come scardinare la solida difesa del Panathinaikos, che sin dall’inizio si è chiuso a riccio nella propria metà campo per contenere le offensive avversarie.
il primo tempo: un avvio scoppiettante
Il primo squillo della Fiorentina è arrivato al 12′, quando Rolando Mandragora ha trovato il modo di sbloccare il punteggio con un gran tiro da fuori area. L’azione è scaturita da un corner, con la palla che è arrivata a Mandragora dopo un tentativo di cross ribattuto. Con un tiro potente e preciso, il centrocampista ha infilato la palla all’altezza del secondo palo, restituendo immediatamente ai viola il vantaggio accumulato dal Panathinaikos nella gara di andata.
Il gol ha galvanizzato la Fiorentina, che ha continuato a premere per trovare il gol qualificazione. Il raddoppio è giunto al 23′, grazie a un contropiede orchestrato da Gudmundsson, il quale, senza incontrare resistenza, è penetrato nell’area avversaria e ha battuto il portiere Dragowski, con l’assist di Arao che ha contribuito con una leggera deviazione.
La squadra di Vincenzo Italiano non si è accontentata dei due gol e ha continuato a dominare il gioco. Al 28′, Dragowski ha dovuto compiere un intervento provvidenziale su una punizione ben battuta da Fagioli, deviando la palla in calcio d’angolo e mantenendo così accesa la speranza per il Panathinaikos. Un’altra occasione è arrivata al 35′, quando Kean ha sfiorato il gol di testa su un corner, con il pallone che è uscito di poco a lato, lasciando i tifosi viola con il fiato sospeso.
il secondo tempo: tensione e determinazione
Nella fase finale del primo tempo, Gudmundsson ha nuovamente messo in difficoltà la difesa avversaria lanciando Kean, il cui tiro è stato deviato in angolo dal portiere Dragowski. La Fiorentina ha chiuso la prima frazione di gioco con un netto predominio, mostrando un gioco fluido e una buona intesa tra i reparti.
Il secondo tempo ha visto una Fiorentina che, inizialmente, ha abbassato il baricentro, permettendo al Panathinaikos di guadagnare fiducia. Al 60′, il tecnico Palladino ha cercato di correre ai ripari inserendo Beltran e Folorunsho per dare maggiore freschezza e qualità al centrocampo. Nonostante queste modifiche, il Panathinaikos ha continuato a rendersi pericoloso, avvicinandosi al gol al 67′ con un’azione personale di Swiderski, il quale, trovato smarcato in area piccola, ha visto il suo tiro respinto in scivolata da Gosens e Comuzzo.
La Fiorentina, pur soffrendo e subendo qualche assalto, ha trovato la forza per colpire ancora al 75′. Un lungo lancio per Gosens ha permesso all’esterno di servire Kean, che, spalle alla porta, si è liberato del marcatore Ingason e ha battuto Dragowski in uscita, riportando il vantaggio a due gol e riaccendendo l’entusiasmo dei tifosi.
finale drammatico e passaggio ai quarti
Tuttavia, la gioia è stata di breve durata, poiché al 79′ Fagioli ha commesso un fallo in area su Ounahi, concedendo un rigore al Panathinaikos. Ioannidis, subentrato nel secondo tempo, ha trasformato il penalty, riaprendo la partita e portando i greci a credere in un possibile pareggio. Gli ultimi minuti sono stati caratterizzati da un’intensa battaglia sul campo, con il Panathinaikos che ha continuato a cercare il gol del pareggio mentre la Fiorentina ha tentato di gestire il vantaggio.
Nel finale di gara, ci sono state tensioni e un cartellino rosso per Mladenovic, che ha ricevuto un secondo giallo al 93′, lasciando il Panathinaikos in dieci. Nonostante il finale frenetico e i sette minuti di recupero, la Fiorentina ha mantenuto il controllo della situazione, riuscendo a portare a casa il passaggio al turno successivo.
Con questa vittoria, la Fiorentina avanza orgogliosamente ai quarti di finale della Conference League, dove affronterà il Celje. L’incontro promette di essere un altro banco di prova per i viola, che dovranno mantenere alta la concentrazione e la determinazione per continuare il loro cammino europeo. La scommessa su una squadra giovane e talentuosa potrebbe rivelarsi vincente, alimentando ulteriormente le speranze dei tifosi per un percorso di successo in questa competizione.