La Fiorentina ha compiuto una vera e propria impresa all’Olimpico, battendo la Lazio con un punteggio finale di 2-1. Questo successo segna la fine di un periodo difficile per la squadra, che non vinceva da sette partite tra campionato e coppa. Le reti di Adli al minuto 11 e di Beltran al minuto 17 hanno messo in chiaro le intenzioni della Fiorentina, che si è presentata in campo con un atteggiamento decisamente offensivo. Nonostante il gol della bandiera per i biancocelesti, realizzato da Marusic in pieno recupero, la Lazio non è riuscita a cambiare l’esito della partita. Questo successo consente alla Fiorentina di accorciare le distanze dalla Lazio, ora a soli tre punti, mantenendo vive le speranze di qualificazione alla Champions League.
scelte tattiche e formazione
Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha optato per alcune scelte sorprendenti, lasciando in panchina Rovella e schierando dall’inizio Dele-Bashiru. Tra le novità di formazione c’era anche il ritorno di Provedel tra i pali e di Pellegrini in difesa. Dall’altra parte, Palladino ha scelto di schierare una Fiorentina molto offensiva, con Kean in attacco e un tridente composto da Gudmunsson, Beltran e Folorunsho a supporto.
il match e le azioni decisive
L’incontro è iniziato con un predominio netto della Fiorentina, che ha colto l’occasione giusta per passare in vantaggio. Ecco alcuni momenti chiave della partita:
- Minuto 11: Marusic commette un errore grave, perdendo palla sulla destra. Gosens crossa al centro e Adli, completamente solo, colpisce al volo battendo Provedel.
- Minuto 17: Un lancio lungo da metà campo trova Folorunsho, che serve Dodò. Il brasiliano mette in mezzo un assist perfetto per Beltran, il quale, di testa, raddoppia per il 2-0.
- La Lazio, visibilmente in difficoltà, fatica a creare azioni pericolose. I tentativi di Pellegrini e una mischia davanti alla porta avversaria non sono stati sufficienti per riaprire il match.
la reazione della Lazio e conclusioni
Nel tentativo di raddrizzare la situazione, Baroni ha effettuato un cambio all’intervallo, inserendo Rovella e Pedro. La Lazio ha iniziato la seconda frazione con un atteggiamento più aggressivo, ma senza riuscire a creare vere e proprie occasioni da gol. Un episodio chiave è avvenuto quando Adli, al momento del cambio, ha ritardato la sua uscita, ricevendo un cartellino giallo. La sua reazione ha poi portato a un secondo giallo e all’espulsione, sebbene la Fiorentina sia rimasta in undici.
Nel finale, la Lazio ha trovato finalmente il gol della speranza con Marusic, che ha finalizzato un’azione su assist di Hysaj. Questo gol ha riacceso le speranze dei biancocelesti, ma la Fiorentina ha mantenuto la calma e ha gestito il vantaggio. La vittoria della Fiorentina rappresenta un momento cruciale nella stagione della squadra, rilanciando le proprie ambizioni di qualificazione alla Champions League. La Lazio, pur mantenendo il quarto posto in classifica, dovrà lavorare per ritrovare la propria forma migliore nei prossimi impegni, mentre la Fiorentina ha dimostrato di essere tornata in corsa, pronta a lottare per un posto tra le migliori squadre d’Italia.