Fiorentina sorprende la Lazio con una vittoria in trasferta

Nella serata di domenica 4 febbraio 2024, si è disputato il posticipo della 22ª giornata di Serie A, con la sfida tra Lazio e Fiorentina, che ha visto trionfare gli ospiti con un punteggio di 2-1. Questo incontro ha messo in evidenza le difficoltà dei biancocelesti, che hanno faticato a trovare il ritmo giusto contro una Fiorentina ben organizzata e determinata.

La Fiorentina prende il comando

La Fiorentina, guidata da Vincenzo Italiano, ha mostrato fin dall’inizio il proprio intento di dominare il gioco. Dopo soli 11 minuti, la squadra toscana ha colto l’occasione per passare in vantaggio grazie a un errore in uscita della difesa laziale. Robin Gosens, esterno sinistro della Fiorentina, ha effettuato un cross preciso per il giovane Adli, che ha colpito al volo dalla zona centrale dell’area, sorprendendo il portiere biancoceleste, Ivan Provedel. Questo gol è stato il risultato di un’ottima manovra offensiva che ha messo in luce le lacune difensive della Lazio.

Il raddoppio è arrivato solo sei minuti dopo, al 17′, quando il neo-acquisto della Fiorentina, Lucas Beltrán, ha sfruttato un assist di Dodò. L’attaccante argentino ha mostrato grande freddezza sottoporta, infilando il pallone in rete e portando la Fiorentina sul 2-0. La prestazione della Fiorentina nei primi venti minuti è stata un esempio di efficienza e incisività, mentre la Lazio sembrava in difficoltà nel gestire la pressione e la velocità degli avversari.

La reazione della Lazio

La reazione della Lazio non si è fatta attendere, ma è stata lenta e poco incisiva. La squadra di Maurizio Sarri ha cercato di riordinare le idee e trovare il modo di creare occasioni pericolose, ma le azioni si sono spesso infrante contro la solida difesa viola. La Fiorentina, dal canto suo, ha continuato a controllare il gioco, cercando di sfruttare le ripartenze per colpire ancora.

Con il passare dei minuti, la Lazio ha cominciato a guadagnare terreno. Gli innesti dalla panchina, come Pedro e Zaccagni, hanno portato freschezza e nuove idee, ma le occasioni da gol tardavano ad arrivare. Il primo tempo si è chiuso con un punteggio che sorrideva alla Fiorentina, mentre la Lazio si trovava a dover recuperare due reti.

La ripresa e il gol della Lazio

Nella ripresa, la Lazio ha mostrato un atteggiamento più proattivo. Sarri ha apportato alcune modifiche tattiche, cercando di aumentare il possesso palla e creare superiorità numerica a centrocampo. Tuttavia, la Fiorentina non si è lasciata intimidire e ha mantenuto una buona organizzazione difensiva, chiudendo gli spazi e cercando di colpire in contropiede.

La partita ha vissuto momenti di grande intensità, con la Lazio che cercava insistentemente di accorciare le distanze. La pressione dei biancocelesti è cresciuta, ma le azioni si sono dimostrate spesso inefficaci. La Fiorentina, dal canto suo, ha continuato a difendersi con ordine, mostrando una grande determinazione e capacità di soffrire.

Solo nel finale, al 92′, la Lazio è riuscita a trovare il gol della bandiera con Adam Marusic, che ha approfittato di un’azione confusa in area di rigore. Questo gol ha riacceso le speranze di un possibile pareggio, ma il tempo a disposizione era ormai esaurito e la Fiorentina ha mantenuto il controllo fino al fischio finale.

Conclusioni

Il risultato finale di 2-1 ha confermato la Fiorentina come una squadra in crescita, capace di esprimere un buon calcio e di ottenere risultati positivi anche in trasferta. Il tecnico Vincenzo Italiano può essere soddisfatto della prestazione della sua squadra, che ha dimostrato di saper sfruttare al massimo le occasioni e di avere una solidità difensiva che le permette di affrontare avversari di alto livello.

Dall’altra parte, la Lazio di Sarri dovrà riflettere sulle difficoltà emerse in questo match. La squadra, nonostante il potenziale offensivo, ha mostrato fragilità in fase difensiva e mancanza di incisività in attacco. Sarri avrà bisogno di lavorare sui meccanismi di gioco per riportare la Lazio a competere per posizioni più alte in classifica.

Questo incontro ha dimostrato che, nella Serie A, ogni partita è una battaglia e che la qualità degli avversari può mettere in crisi anche le squadre più esperte. Con la Fiorentina che si allontana nella parte alta della classifica e la Lazio che deve rimanere concentrata per non perdere ulteriore terreno, il campionato si preannuncia sempre più avvincente e combattuto.

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