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Fiorentina punta alla settima vittoria consecutiva a como

Fiorentina punta alla settima vittoria consecutiva a como - ©ANSA Photo

La Fiorentina si appresta a sfidare il Como con l’obiettivo di conquistare la settima vittoria consecutiva in campionato. Attualmente, i viola stanno vivendo un momento straordinario, avendo ottenuto sei successi di fila che hanno riacceso l’entusiasmo tra i tifosi e alimentato sogni di gloria. La squadra, sotto la guida di Raffaele Palladino, è determinata a continuare su questa scia positiva, non solo per consolidare la propria posizione in classifica, ma anche come preparazione per le sfide future, tra cui la gara di Conference League contro il Pafos e il match di domenica prossima contro l’Inter.

Il momento magico della Fiorentina

Palladino ha descritto l’atmosfera nello spogliatoio come una vera e propria magia: “Dobbiamo continuare a cavalcare questo momento”. Questa affermazione sottolinea l’importanza di mantenere alta la concentrazione per non perdere di vista gli obiettivi stagionali. La trasferta a Como rappresenta un passo cruciale per la Fiorentina, che intende proseguire nella sua striscia positiva.

A sostenere la squadra ci saranno circa mille tifosi, un segnale tangibile dell’affetto che circonda il club. Questa partita assume un significato speciale anche in vista del compleanno del presidente Rocco Commisso, che il 25 novembre compirà 75 anni. La squadra vorrà sicuramente regalargli una vittoria per festeggiare degnamente un traguardo così importante.

Assenze e ritorni in squadra

Per questa partita, Palladino ha convocato 23 giocatori, ma ci sono assenze significative. Ecco un riepilogo delle condizioni dei giocatori:

Amir Richardson – Infortunato
Cristiano Biraghi – Assente per affaticamento al polpaccio sinistro
Albert Gudmundsson – Ai box, rientro previsto per la prossima settimana
Danilo Cataldi – Rientrato dopo un problema al tallone e potrebbe partire titolare

Cataldi avrà un ruolo chiave a centrocampo, dove si troverà a competere con Adli o Bove.

L’attacco e la difesa

L’attacco della Fiorentina, guidato da Moise Kean, è uno degli aspetti più attesi. Kean ha già segnato otto reti in questa stagione di Serie A, dimostrando il suo stato di forma e la sua importanza nel gioco offensivo dei viola. La sua capacità di trovare il gol sarà cruciale per il successo della squadra.

In difesa, Palladino ha già preso decisioni strategiche. Dodo, nonostante il rientro tardivo dalla convocazione con il Brasile, è favorito per partire titolare. La linea difensiva sarà completata da Comuzzo e Ranieri al centro, mentre Gosens è atteso sulla fascia sinistra. Tra i pali, De Gea punta ad allungare la sua imbattibilità in trasferta, che dura già da quattro partite in campionato.

Palladino ha anche espresso rispetto per l’allenatore del Como, Cesc Fabregas, definendolo un “ottimo allenatore, moderno”. Questa dichiarazione evidenzia l’importanza di affrontare ogni partita con la giusta mentalità, poiché ogni incontro in Serie A può rivelarsi insidioso.

Con la Fiorentina che si presenta con il morale alto e un chiaro obiettivo in mente, i tifosi possono aspettarsi una partita avvincente e ricca di emozioni. La squadra è pronta a combattere, e ogni singolo giocatore sarà chiamato a dare il massimo per raggiungere un altro importante traguardo nella loro stagione. La vittoria a Como non rappresenterebbe solo un passo avanti in classifica, ma un forte segnale delle ambizioni di un club che sta cercando di tornare ai vertici del calcio italiano.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,