La Fiorentina si prepara a scendere in campo per affrontare il Lecce, una partita cruciale che vede il tecnico Raffaele Palladino convocare 23 giocatori per la trasferta. Tra i convocati figura anche Moise Kean, un ritorno importante per la squadra visto che l’attaccante ha recuperato dal problema alla schiena che lo aveva tenuto lontano dalla Nazionale. La sua presenza rappresenta un’iniezione di fiducia e forza per l’attacco viola, che potrà contare sulla sua velocità e capacità di finalizzazione.
Assenze pesanti per la Fiorentina
Purtroppo, non tutte le notizie sono positive per la Fiorentina. Rolando Mandragora continua il suo percorso di riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio subito all’inizio di ottobre. La sua assenza si fa sentire a centrocampo, dove la sua visione di gioco e le sue capacità di interdizione erano diventate elementi fondamentali per l’equilibrio della squadra. Anche Marin Pongracic, centrale difensivo croato, rimane fuori dai giochi a causa di un infortunio ai flessori della coscia sinistra. Il suo recupero procede più lentamente del previsto, e secondo quanto dichiarato da Palladino, ci vorrà ancora qualche settimana prima di vederlo di nuovo in campo. Una situazione delicata che priva la difesa di un elemento di esperienza e solidità, proprio nella partita che lo avrebbe visto affrontare la sua ex squadra.
Il supporto dei tifosi viola
Nonostante queste assenze, la Fiorentina può contare sul supporto dei suoi tifosi. Sono attesi circa 600 sostenitori viola al seguito della squadra per la trasferta leccese. Un numero significativo che dimostra il calore e la passione della tifoseria, pronta a sostenere i propri beniamini anche lontano da casa. La presenza dei tifosi potrebbe rivelarsi un fattore determinante in una partita che si preannuncia combattuta.
La guida di Stefano Citterio
Sulla panchina della Fiorentina siederà Stefano Citterio, vice di Palladino, che è stato squalificato dopo l’espulsione rimediata al termine della partita contro il Milan. Citterio avrà il compito di guidare la squadra dal bordo campo, mantenendo la calma e la concentrazione necessarie per affrontare una sfida difficile. La sua esperienza e la conoscenza delle dinamiche di squadra saranno cruciali per gestire una situazione che potrebbe vedere la Fiorentina sotto pressione, specialmente considerando le assenze di giocatori chiave.
Un avversario da non sottovalutare
Il Lecce, dal canto suo, è una squadra da non sottovalutare. Con un gioco dinamico e ben organizzato, i salentini sono capaci di mettere in difficoltà qualsiasi avversario, soprattutto in casa. La Fiorentina dovrà dunque prestare la massima attenzione, cercando di imporre il proprio ritmo e sfruttare al meglio le occasioni che si presenteranno. La chiave sarà mantenere alta l’intensità e cercare di colpire il Lecce nei suoi punti deboli, con un gioco rapido e incisivo.
Opportunità per i giovani talenti
La partita rappresenta anche un banco di prova per alcuni giovani talenti della Fiorentina, che potrebbero trovare spazio e dimostrare il loro valore. In un campionato lungo e logorante come quello di Serie A, avere un parco giocatori ampio e competitivo è fondamentale per affrontare al meglio tutte le sfide. I giovani convocati avranno l’opportunità di mettersi in mostra e guadagnare la fiducia del tecnico, contribuendo a mantenere alto il livello della squadra.
Determinazione e spirito di squadra
La trasferta a Lecce è quindi un momento cruciale per la Fiorentina, che dovrà affrontare la partita con determinazione e spirito di squadra, facendo fronte comune contro le difficoltà. L’obiettivo è chiaro: tornare a Firenze con un risultato positivo che possa dare continuità al percorso intrapreso e mantenere alta la fiducia dell’ambiente.