Fiorentina in crisi: Pradè svela la perdita di umiltà e identità della squadra

Il clima in casa Fiorentina è cambiato drasticamente, e la recente sconfitta contro il Monza, attualmente ultimo in classifica, ha segnato un punto di svolta preoccupante per la squadra viola. Il 2-1 subito non è solo il risultato di una singola partita, ma si inserisce in un contesto di crisi che vede la Fiorentina raccogliere appena un punto nelle ultime cinque gare di campionato, con quattro KO e un pareggio strappato in extremis contro la Juventus alla fine di dicembre. Questo tracollo è in netto contrasto con l’entusiasmante cavalcata che aveva visto la Fiorentina conquistare otto vittorie consecutive, posizionandosi saldamente in zona Champions League.

le dichiarazioni di daniele pradè

Il momento difficile non è passato inosservato, e i dirigenti del club stanno cercando di comprendere le cause di questa improvvisa metamorfosi. Le dichiarazioni di Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, rilasciate a tarda notte dopo la partita, hanno evidenziato la delusione e la frustrazione all’interno dell’ambiente. “Siamo arrabbiati”, ha esordito Pradè, sottolineando la necessità di ritrovare l’umiltà e l’identità che avevano caratterizzato le prestazioni della squadra nella prima parte della stagione. Ha poi aggiunto che “adesso si cambia regime”, suggerendo un cambio di mentalità e approccio al lavoro:

  1. La mattina si arriva presto.
  2. La sera si va via tardi.
  3. Faremo un’analisi di tutte le cose da fare.

Pradè non ha risparmiato scuse ai tifosi e al presidente, lamentando l’impossibilità di perdere partite contro avversari considerati inferiori. “Abbiamo delle ambizioni, vogliamo arrivare in alto, ma così non si va da nessuna parte”, ha affermato, evidenziando la necessità di una reazione immediata da parte di tutti i membri del club. Ha anche lanciato un appello ai giocatori, invitandoli a esprimere eventuali malcontenti prima della chiusura del mercato invernale: “Mancano 10 giorni alla fine del mercato, chi ha il mal di pancia ce lo dica e troviamo una soluzione”.

la situazione critica e le strategie di mercato

La situazione è particolarmente critica, e i segnali di crisi sono evidenti. Infatti, è stato annullato il giorno libero inizialmente previsto, e la squadra si è ritrovata al Viola Park per analizzare la prestazione negativa contro il Monza e prepararsi in vista della prossima sfida, che vedrà la Fiorentina affrontare il Torino al Franchi. Gli allenamenti si concentreranno su diversi aspetti, sia individuali che di squadra, con particolare attenzione ai problemi tecnici e tattici che hanno afflitto i giocatori, da Gudmundsson a Colpani.

Nel frattempo, la dirigenza è attivamente impegnata nel mercato di gennaio per rafforzare il gruppo. Le voci di mercato si fanno sempre più insistenti, con nomi di giocatori come il brasiliano Luiz Henrique, il quale rappresenterebbe un obiettivo ambizioso e costoso, e di altri come Dennis Man del Parma e Antonio Sanabria del Torino. Inoltre, si parla della possibilità di un’uscita per Ikoné, per il quale sarebbe giunta un’offerta da parte dei Chicago Fire, club della MLS.

un raggio di luce: l’arrivo di michael folorunsho

In questo contesto di difficoltà, un raggio di luce è rappresentato dall’arrivo di Michael Folorunsho, che verrà presentato al Viola Park dopo il suo debutto avvenuto nella partita contro il Monza. Il giovane centrocampista, prelevato dopo l’infortunio di Edoardo Bove, ha espresso il suo dispiacere per il risultato negativo ma ha manifestato la ferma volontà di combattere con i colori viola. “Speravo di esordire con un altro risultato”, ha scritto su Instagram, sottolineando l’importanza di affrontare le sfide con determinazione.

La Fiorentina si trova, quindi, di fronte a un bivio cruciale. La necessità di ritrovare l’identità e l’umiltà è urgente, e i prossimi incontri saranno decisivi per capire se la squadra riuscirà a risollevarsi e tornare a competere per obiettivi ambiziosi. Con la tifoseria in attesa di segnali positivi, la pressione sulla squadra e sulla dirigenza crescerà inevitabilmente, mentre tutti sperano di vedere una Fiorentina in grado di riprendere il cammino verso il successo.

Change privacy settings
×