Categories: Calcio

Fifagate: 20 mesi di pena per Blatter e Platini nel processo d’appello

Il processo d’appello contro Joseph Blatter e Michel Platini ha riacceso l’attenzione sul mondo del calcio internazionale. I due ex presidenti, rispettivamente della FIFA e dell’UEFA, sono tornati davanti alla Corte d’appello straordinaria del Tribunale penale federale a Muttenz, in Svizzera, per affrontare accuse di frodi legate a un controverso pagamento di due milioni di franchi svizzeri (circa 2,125 milioni di euro) effettuato dalla FIFA a Platini nel 2011.

Durante un’udienza di tre ore, il procuratore Thomas Hildbrand ha presentato le sue argomentazioni, sostenendo che la FIFA non avesse mai previsto un compenso per i servizi di consulenza che Platini afferma di aver fornito. Secondo l’accusa, questo pagamento rappresenterebbe una violazione delle norme finanziarie e amministrative della FIFA. Blatter e Platini, invece, sostengono che il versamento fosse legittimo e rappresentasse il compenso per le consulenze svolte da Platini tra il 1998 e il 2002.

Il dibattito legale sul compenso

La questione centrale del processo riguarda il compenso per le consulenze. Platini ha emesso fatture per un totale di due milioni di franchi, suddivisi in quattro rate da mezzo milione ciascuna, per il suo lavoro di consulenza. Egli ha affermato che i pagamenti erano stati concordati e che la FIFA era a conoscenza del valore del suo contributo. Tuttavia, il pubblico ministero ha contestato la validità di tali affermazioni, sottolineando che Platini ha presentato la richiesta di pagamento oltre otto anni dopo aver prestato i suoi servizi. Questo fatto solleva interrogativi sulla legittimità della richiesta stessa.

  1. Fatture emesse: Platini ha presentato fatture per un totale di due milioni di franchi.
  2. Rate di pagamento: Il pagamento è suddiviso in quattro rate da mezzo milione ciascuna.
  3. Tempistiche contestate: La richiesta di pagamento è stata presentata oltre otto anni dopo i servizi resi.

La serietà della situazione

Hildbrand ha sottolineato che questa non è una questione da trattare come un romanzo giallo, ma un serio procedimento penale. Questo richiamo alla serietà della situazione riflette l’importanza del caso, non solo per Blatter e Platini, ma anche per l’integrità delle istituzioni sportive a livello mondiale. La FIFA, sotto la presidenza di Blatter, ha affrontato numerosi scandali di corruzione, e questo processo è emblematico di un periodo di crisi per l’ente calcistico.

Nel luglio 2022, il Tribunale penale federale di Bellinzona aveva assolto sia Blatter che Platini “in dubio pro reo”, una decisione che ha suscitato un ampio dibattito. L’assoluzione si basava sulla mancanza di prove certe di frode, ma la Procura ha deciso di fare appello, ritenendo che ci fossero elementi sufficienti per procedere ulteriormente.

Prospettive future

Gli avvocati difensori di Blatter e Platini hanno ribadito la correttezza delle azioni dei loro assistiti, sottolineando che entrambi hanno operato in buona fede. Inoltre, hanno ricordato la lunga e rispettata carriera di Platini, sia come giocatore che come amministratore.

Il dibattito si preannuncia acceso anche nelle prossime udienze, che si protrarranno fino a giovedì. Gli analisti sportivi e gli esperti legali stanno seguendo con attenzione gli sviluppi, poiché l’esito del processo potrebbe avere ripercussioni significative sulle carriere future di Blatter e Platini, oltre che sull’immagine della FIFA e dell’UEFA.

È fondamentale notare che il contesto in cui si svolgono questi eventi è caratterizzato da un’epoca di crescente scrutinio pubblico nei confronti delle organizzazioni sportive. Gli scandali di corruzione hanno portato a richieste di maggiore trasparenza e responsabilità. Questo caso rimane un simbolo della lotta contro la corruzione nel calcio e della necessità di una governance più etica e responsabile.

Mentre il processo continua, molti si chiedono se le istituzioni sportive saranno in grado di recuperare la fiducia del pubblico. Il futuro del calcio internazionale potrebbe dipendere dalle decisioni che verranno prese nel corso di questo processo d’appello, rendendo la situazione ancora più intrigante e complessa.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Champions: Ancelotti e la sfida equilibrata che sorprende per la sua calma

La partita di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid ha offerto un confronto…

23 secondi ago

Champions: il duello di Madrid tra Real e Atletico si fa intenso

Il derby di Madrid in Champions League ha regalato emozioni forti e un risultato che…

15 minuti ago

Champions: Ancelotti e la sfida equilibrata che sorprende per la sua calma

La recente sfida di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid ha visto protagonista…

15 minuti ago

Champions League: il derby di Madrid decide il destino di Real e Atletico

La sfida di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid ha regalato emozioni intense…

30 minuti ago

Champions: Ancelotti e la sfida che potrebbe sorprendere tutti

La sfida di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid ha regalato un match…

30 minuti ago

Champions: il derby di Madrid decide il destino di Real e Atletico

Il derby madrileno in Champions League ha regalato emozioni forti, con il Real Madrid che…

45 minuti ago