Categories: Calcio

Feyenoord trionfa grazie a un super Maignan: Milan ko nella Champions League

Il Milan ha subito un’altra delusione nella Champions League, perdendo 1-0 nell’andata dei playoff contro il Feyenoord. La vittoria dei padroni di casa, solidi e intraprendenti, è stata ampiamente meritata. Questo risultato lascia i rossoneri con l’arduo compito di ribaltare la situazione nel ritorno a San Siro martedì prossimo.

L’incontro è iniziato in modo drammatico per il Milan, che è andato sotto dopo soli tre minuti. Dopo una possibilità sprecata da Reijnders, il Feyenoord ha dato vita a un rapido contropiede, culminato con un tiro rasoterra dal limite dell’area di Paixao. Il portiere rossonero, Mike Maignan, si è fatto sorprendere sul primo palo, un errore raro per un portiere della sua esperienza. Il terreno di gioco scivoloso, causato da un forte acquazzone, potrebbe aver influito sulla sua reazione, ma i tifosi del Milan si aspettano una solidità diversa da un giocatore della sua caratura.

Dopo il gol, il Milan ha faticato a reagire, subendo l’entusiasmo e la pressione del Feyenoord. L’allenatore rossonero, Sergio Conceiçao, ha espresso la sua frustrazione dalla panchina, lamentando la mancanza di aggressività nei contrasti e il disorientamento della squadra. Rafael Leão, uno dei quattro attaccanti schierati fin dall’inizio insieme a Joao Felix, Gimenez e Pulisic, ha avuto difficoltà a entrare nel match. La sua prestazione è stata ulteriormente complicata da un problema alla caviglia, costringendolo a prendere un antidolorifico a metà primo tempo.

Nonostante i tentativi di riorganizzarsi, il Milan ha continuato a soffrire. Il Feyenoord, con Paixao in grande forma, ha sfiorato il raddoppio con un tiro che ha colpito la traversa. Il Milan ha provato a rispondere con alcune azioni più incisive, ma senza successo. Un’occasione clamorosa è arrivata al 40′, quando Leão, lanciato a rete, è stato recuperato da un grande intervento di Read.

Il primo tempo si è concluso con la sensazione che il Feyenoord avesse un passo e un carisma superiori rispetto al Milan. Paradossalmente, l’impiego di quattro attaccanti non ha aiutato la squadra a costruire gioco e creare occasioni. Nella ripresa, Conceiçao ha mantenuto gli stessi undici titolari, sperando in una maggiore reattività da parte dei suoi giocatori. Tuttavia, il secondo tempo ha visto il Milan continuare a faticare.

Mentre il Feyenoord ha continuato a controllare il gioco, Maignan è stato chiamato in causa più volte, dimostrando di essere il migliore in campo per i rossoneri. L’allenatore portoghese ha sostituito Pulisic con Chukwueze nel tentativo di dare nuova linfa all’attacco, ma le azioni pericolose continuavano a provenire principalmente da Paixao. Joao Felix e Gimenez non sono riusciti a mettere in mostra il loro potenziale, con il messicano che sembrava ancora influenzato dall’atmosfera del De Kuip, dove ha giocato intensamente nei suoi anni passati.

L’entrata di Abraham e Camarda ha portato un po’ di freschezza in attacco, ma i due centrali del Feyenoord si sono dimostrati un ostacolo insormontabile. L’unica conclusione insidiosa da parte del Milan è arrivata solo a due minuti dalla fine, quando Joao Felix ha provato a rendersi pericoloso con un tiro che non ha impensierito il portiere avversario.

Il risultato finale, 1-0 a favore del Feyenoord, mette il Milan in una posizione difficile per il ritorno. La squadra di Conceiçao dovrà affrontare il match di ritorno con la consapevolezza che hanno solo un risultato a disposizione per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi di finale. La pressione sarà alta e i rossoneri dovranno dimostrare una reazione decisiva per non vedere sfumare i loro sogni europei.

Mentre i tifosi si preparano per il prossimo incontro, rimane la domanda su quale Milan scenderà in campo a San Siro: uno galvanizzato dalla necessità di riscatto o uno ancora intrappolato nelle difficoltà viste in questo match? Non resta che attendere martedì per scoprirlo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Thunder, Nuggets e Celtics: i segreti delle loro strisce vincenti in NBA

Nella serata di mercoledì, i Boston Celtics hanno messo in mostra un'ottima prestazione, battendo i…

13 minuti ago

Lippi: la Juventus ha bisogno di tempo per tornare grande

La Juventus, una delle squadre più titolate e prestigiose del calcio italiano e mondiale, sta…

14 minuti ago

Thunder, Nuggets e Celtics: la corsa vincente continua in NBA

Nella notte di mercoledì, i Boston Celtics hanno dimostrato la loro forza con una vittoria…

28 minuti ago

Lippi avverte: la Juve ha bisogno di tempo per tornare grande

La Juventus si trova attualmente a un bivio cruciale nella sua storia recente. Con un…

29 minuti ago

Feyenoord sorprende il Milan e si aggiudica il primo spareggio di Champions

Nella serata di ieri, il Feyenoord ha colto un’importante vittoria per 1-0 contro il Milan,…

43 minuti ago

Thunder, Nuggets e Celtics: la corsa vincente continua in NBA

Nella serata di mercoledì, il campionato NBA ha regalato emozioni e spettacolo, con diverse squadre…

44 minuti ago