![Feyenoord trionfa grazie a un Maignan inarrestabile, Milan fuori dalla Champions League](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Feyenoord-trionfa-grazie-a-un-Maignan-inarrestabile-Milan-fuori-dalla-Champions-League-1024x683.jpg)
Feyenoord trionfa grazie a un Maignan inarrestabile, Milan fuori dalla Champions League - ©ANSA Photo
Il Milan ha subito una nuova sconfitta nella sua avventura in Champions League, perdendo 1-0 nell’andata dei playoff contro il Feyenoord. Questo risultato non solo mette in evidenza i limiti attuali della squadra rossonera, ma anche la solidità e l’intraprendenza degli avversari, che hanno meritato il successo sul campo di De Kuip. La partita, giocata sotto una pioggia incessante, ha visto il Feyenoord dominare fin dai primi minuti, sfruttando le incertezze del Milan e capitalizzando un errore clamoroso del portiere Mike Maignan.
L’inizio del match da incubo
L’inizio del match è stato da incubo per i rossoneri. Dopo solo tre minuti, il Feyenoord è riuscito a sbloccare il risultato grazie a un tiro rasoterra di Paixao, che ha sorpreso Maignan sul primo palo. Nonostante le condizioni di gioco difficili, con un terreno scivoloso, è innegabile che Maignan, noto per la sua solidità, abbia commesso un errore che ha costato caro. Il Milan, nonostante avesse schierato un attacco formidabile con Leao, Joao Felix, Gimenez e Pulisic, ha faticato a trovare il ritmo giusto e a reagire al colpo subito.
- Approccio deludente: Nel primo tempo, la squadra di Stefano Pioli ha mostrato un atteggiamento che sembrava mancare di cattiveria e determinazione.
- Leao in difficoltà: In particolare, Leao ha faticato a entrare nel vivo del gioco, probabilmente a causa di un problema alla caviglia.
- Occasioni mancate: Il Feyenoord ha continuato a mettere in difficoltà i rossoneri, con Paixao che ha sfiorato il raddoppio colpendo la traversa.
Un secondo tempo senza cambiamenti
Il secondo tempo è iniziato senza sostituzioni da parte di Pioli, ma il Milan non è riuscito a cambiare l’inerzia della partita. Pulisic, uno dei protagonisti attesi, è stato richiamato in panchina in favore di Chukwueze, mentre Paixao continuava a essere l’incubo della difesa rossonera, creando costantemente occasioni pericolose. Joao Felix e Gimenez, invece, non hanno brillato; il primo ha faticato a trovare la giusta posizione in campo, mentre il secondo sembrava bloccato dall’emozione di tornare a giocare in un ambiente così carico.
Il Feyenoord ha dimostrato non solo di avere una migliore condizione atletica, ma anche un carisma e una determinazione che sono stati evidenti durante tutto l’incontro. La squadra di Arne Slot ha mantenuto il controllo della partita, mentre il Milan ha mostrato la difficoltà di costruire gioco nonostante il potenziale offensivo. Anche quando il Milan ha provato a spingersi in avanti, le azioni sono risultate spesso confusionali e prive di incisività.
Una reazione tardiva
Gli ultimi minuti di gioco hanno visto una timida reazione del Milan, con un tentativo insidioso di Joao Felix che è arrivato solo a due minuti dalla fine. Tuttavia, l’azione non è stata sufficiente a cambiare le sorti della partita. La sensazione è che il Milan abbia bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia e recuperare la forma che aveva mostrato in altre competizioni.
Il risultato di questa partita lascia i rossoneri in una situazione delicata. Martedì prossimo, al San Siro, il Milan dovrà affrontare il ritorno con un solo risultato a disposizione per continuare a sperare negli ottavi di finale: una vittoria. La pressione sarà alta, e la squadra dovrà dimostrare di aver appreso la lezione dalla sconfitta subita in Olanda. Il supporto dei tifosi sarà fondamentale, così come la capacità della squadra di reagire e di ritrovare il giusto spirito per affrontare una sfida così cruciale.
Mentre il Feyenoord festeggia una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva, il Milan è chiamato a un’analisi profonda delle proprie prestazioni e delle scelte tattiche. La Champions League è un palcoscenico in cui non è permesso abbassare la guardia, e i rossoneri dovranno dimostrare di avere la forza e la lucidità necessarie per competere ai massimi livelli. La sfida di ritorno si preannuncia intensa e cruciale, con il Milan che dovrà mettere in campo tutta la determinazione possibile per ribaltare il risultato e mantenere vive le speranze di avanzare nella competizione.