Feyenoord sorprende il Milan con una vittoria nel playoff di Champions

Nella serata del 22 agosto 2023, il Feyenoord ha conquistato una vittoria importante battendo il Milan 1-0 nella partita di andata degli spareggi di ammissione agli ottavi di finale di Champions League. Un risultato che mette in salita il cammino dei rossoneri, che ora dovranno affrontare il ritorno con l’obbligo di segnare e ribaltare il risultato.

La partita si è aperta in modo drammatico per il Milan. Già al terzo minuto, gli olandesi hanno trovato il vantaggio grazie a un tiro dalla distanza di Paulo Paixao, che ha sorpreso il portiere Mike Maignan. Questo gol precoce ha fatto tremare le certezze della squadra di Stefano Pioli, che ha dovuto subito riorganizzarsi per cercare di rispondere all’impeto del Feyenoord. La scelta di schierare una formazione titolare con alcuni volti nuovi, come Joao Felix, non ha portato i risultati sperati in avvio, e la squadra si è ritrovata subito in svantaggio.

La prestazione del Feyenoord

Il Feyenoord, sostenuto dal calore del proprio pubblico, ha mostrato sin dai primi minuti una determinazione e un’aggressività che hanno messo in difficoltà il Milan. La squadra di Arne Slot ha dimostrato di essere ben organizzata e pronta a colpire in contropiede, approfittando della difesa rossonera, che ha faticato a trovare la giusta intesa. La prestazione di Maignan, che ha avuto un ruolo determinante nel gol subito, è stata sottolineata da molti esperti del settore, i quali hanno evidenziato come un portiere di quel calibro debba essere più attento in situazioni simili.

La reazione del Milan

Dopo il gol subito, il Milan ha provato a reagire, ma la manovra offensiva è sembrata confusa e priva di idee. Le azioni si sono concentrate principalmente sull’asse che coinvolgeva Joao Felix e Rafael Leão, ma le occasioni create sono state sporadiche e poco incisive. Il Feyenoord ha continuato a spingere, mostrando una solidità difensiva che ha reso difficile per i rossoneri trovare spazi per le conclusioni.

Nel corso del primo tempo, la situazione si è fatta sempre più complicata per il Milan. L’ex attaccante del San Lorenzo, Gimenez, non è riuscito a dare il contributo sperato e si è visto poco nel gioco offensivo. La mancanza di un gioco fluido e di collegamento tra i reparti ha penalizzato i milanisti, che hanno dovuto fare i conti con un Feyenoord sempre più sicuro di sé.

I momenti chiave della partita

Nella ripresa, Pioli ha cercato di dare una scossa alla sua squadra, apportando alcune modifiche tattiche e sostituzioni. L’ingresso di nuovi giocatori ha portato a un miglioramento della manovra offensiva, con Joao Felix che ha cercato di prendere in mano la situazione. Il portoghese ha mostrato sprazzi del suo talento, creando qualche occasione pericolosa e tentando di dare la carica ai compagni. Tuttavia, le sue iniziative non sono state sufficienti per scardinare la difesa olandese.

Il Feyenoord, dal canto suo, non si è limitato a difendere il vantaggio, ma ha continuato a cercare il raddoppio, mettendo in mostra un gioco dinamico e veloce. Le ripartenze sono state un’arma letale per la squadra di Slot, che ha avuto diverse occasioni per chiudere il match. La più grande è arrivata al 70′, quando un tiro di Gimenez è stato respinto con bravura da Maignan, che si è riscattato parzialmente dopo il gol subito.

Il Milan ha continuato a cercare il pareggio, ma la pressione esercitata dal Feyenoord ha reso difficile il compito. Il pubblico dell’De Kuip, uno degli stadi più calorosi d’Europa, ha fatto sentire il proprio sostegno, creando un’atmosfera elettrica che ha spinto i padroni di casa a mantenere alta l’intensità.

Col passare dei minuti, i rossoneri sono sembrati sempre più disorientati. La mancanza di lucidità nelle scelte operative e l’incapacità di concretizzare le poche occasioni create hanno lasciato il Milan in balia dell’avversario. L’assalto finale, seppur volenteroso, non ha prodotto i risultati sperati, e il Feyenoord ha potuto festeggiare una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva per il prosieguo della competizione.

La partita di ritorno, in programma al San Siro, si preannuncia cruciale per il Milan, che dovrà mostrare un volto completamente diverso se vorrà superare il turno e continuare il proprio cammino in Champions League. La pressione sarà alta, e la squadra di Pioli dovrà imparare dagli errori commessi in Olanda per non vanificare gli sforzi fatti in questa fase di qualificazione. La storia recente dimostra che il Milan ha la forza e la determinazione per ribaltare situazioni difficili, ma servirà una prestazione di carattere e qualità per uscire vittoriosi da questo difficile confronto.