Il circuito di Città del Messico ha regalato agli appassionati di Formula 1 un’altra gara memorabile, con Ferrari protagonista di una prestazione che ha suscitato applausi e rinnovato entusiasmo tra i tifosi. Dopo la doppietta ad Austin, la scuderia di Maranello ha trovato nuovamente il successo grazie a Carlos Sainz, che ha conquistato il gradino più alto del podio, mentre Charles Leclerc ha chiuso la corsa in terza posizione. A insidiare le Rosse, la McLaren di Lando Norris che, grazie a una strategia impeccabile e una guida decisa, è riuscita a strappare il secondo posto al pilota monegasco a pochi giri dal termine.
La gara è iniziata sotto il segno dell’incertezza, con i primi giri caratterizzati da un’intensa battaglia tra Max Verstappen e Carlos Sainz per la leadership. Sainz, con una partenza fulminea, è riuscito a prendere il comando, mentre Verstappen ha tentato di resistere agli attacchi degli avversari con una guida aggressiva. Tuttavia, le manovre del campione del mondo in carica hanno attirato l’attenzione dei commissari di gara, che non hanno esitato a infliggergli una penalità di 20 secondi per comportamento scorretto nei confronti di Norris.
La penalità inflitta a Verstappen ha avuto ripercussioni significative sulla sua gara, permettendo a Charles Leclerc di approfittare della situazione per salire al secondo posto. Il monegasco, però, ha dovuto fare i conti con un arrembante Lando Norris, il quale, approfittando di un errore di Leclerc all’ultima curva, è riuscito a superarlo e a chiudere in seconda posizione.
Nel frattempo, le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell hanno cercato di inserirsi nella lotta per il podio, concludendo rispettivamente in quarta e quinta posizione. Una prestazione solida, ma che non ha permesso loro di contrastare l’efficacia delle Ferrari e della McLaren. Max Verstappen, penalizzato, ha dovuto accontentarsi della sesta posizione, un risultato che sicuramente non rispecchia le sue aspettative iniziali.
Altri protagonisti della gara messicana
La gara messicana ha avuto anche altri protagonisti degni di nota. Tra questi, Kevin Magnussen, Oscar Piastri e Nico Hulkenberg, che hanno completato la top ten, dimostrando che il campionato è ancora apertissimo e ricco di sorprese. Ogni punto conquistato diventa cruciale in vista delle ultime gare della stagione, dove la lotta per il titolo Costruttori e Piloti si fa sempre più serrata.
Le ambizioni della Ferrari nel campionato
La performance delle Ferrari in Messico non solo conferma la bontà del lavoro svolto dalla squadra nelle ultime gare, ma rilancia anche le ambizioni della scuderia nel campionato Costruttori. Con una macchina competitiva e una strategia di gara ben orchestrata, Sainz e Leclerc stanno dimostrando di poter competere ai massimi livelli, rendendo la stagione 2023 una delle più emozionanti degli ultimi anni.
Un finale di stagione incandescente
In questo contesto di competizione serrata, ogni decisione e ogni manovra in pista diventano determinanti. La capacità di adattamento alle diverse condizioni del tracciato, la gestione delle gomme e la strategia ai box saranno fondamentali per chi ambisce a chiudere la stagione in bellezza. Le prestazioni in Messico offrono numerosi spunti di riflessione e promettono un finale di stagione incandescente, con Ferrari, McLaren, Mercedes e Red Bull pronte a darsi battaglia fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio.
