Charles Leclerc ha recentemente sollevato il trofeo sul podio di Austin, dedicando un ringraziamento speciale agli ingegneri Ferrari di Maranello. Ha lodato le innovazioni recenti apportate alla vettura, sottolineando come queste siano state cruciali per il successo nel Gran Premio degli Stati Uniti. Le modifiche non si sono limitate a quelle visibili a Monza, ma includono anche componenti meno evidenti che potrebbero aver avuto un ruolo chiave nelle prestazioni della SF-24.
Frederic Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari, ha spiegato che il miglioramento delle prestazioni di una monoposto non dipende solo dall’aerodinamica: il set up e altri dettagli tecnici sono altrettanto cruciali. Sebbene non ci siano state dichiarazioni di nuove modifiche alla carrozzeria per la gara di Austin, aggiornamenti significativi potrebbero essere stati implementati in aree non visibili, contribuendo al successo della squadra.
La Ferrari è attualmente impegnata nella lotta per il Mondiale costruttori, un titolo che manca dal 2008. Con cinque gare rimanenti, il distacco di 48 punti dalla McLaren e di 8 punti dalla Red Bull non è insormontabile. La squadra è determinata a sviluppare ulteriormente la SF-24, sperimentando componenti per la vettura della prossima stagione. Miglioramenti nella fluidodinamica e nel raffreddamento potrebbero ridurre gli ingombri per la macchina del 2025, che potrebbe vedere Lewis Hamilton come nuovo compagno di squadra di Leclerc.
Durante la stagione, la Ferrari ha lavorato per eliminare i sobbalzi alle alte velocità, un problema che aveva afflitto la monoposto. Ora, i piloti gestiscono meglio il degrado delle gomme, cruciale per le prestazioni in gara. Il prossimo pacchetto di sviluppi aerodinamici, in preparazione da tempo, dovrebbe debuttare dopo il GP di Las Vegas, probabilmente in Qatar, una delle piste più difficili per la Ferrari.
Già nel Gran Premio del Messico, la Ferrari potrebbe introdurre un’ala anteriore con flap più flessibili per migliorare la velocità sui rettilinei. Questo aggiornamento sarà utile all’autodromo Hermanos Rodriguez, situato a un’altitudine di 2.240 metri, dove l’aria rarefatta richiede un maggiore carico aerodinamico. Tutte le squadre adotteranno ali con massima incidenza, e la Ferrari non farà eccezione.
La power unit della Ferrari ha dimostrato di essere potente e affidabile, con un eccellente sistema di raffreddamento. La Red Bull, invece, deve fare attenzione, avendo già utilizzato il quinto motore per le vetture di Max Verstappen e Sergio Perez, un possibile punto critico nella loro strategia. La Ferrari continua a ottimizzare ogni aspetto della sua monoposto.
Gli ingegneri a Maranello sono già proiettati verso il futuro, pensando al progetto della vettura del 2025. Mentre i riflettori sono puntati sulle ultime gare della stagione, il team italiano lavora dietro le quinte per mantenere la competitività. Le innovazioni e le strategie in atto dimostrano la volontà della Ferrari di tornare ai vertici della Formula 1, con un occhio sempre rivolto al futuro.
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