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Ferrari in testa nelle prove libere del GP Messico

Il Gran Premio del Messico rappresenta sempre un appuntamento speciale nel calendario della Formula 1, non solo per la sua posizione geografica unica, a ben 2200 metri sul livello del mare, ma anche per le sfide tecniche che questo comporta. L’aria rarefatta di Città del Messico mette a dura prova le vetture e gli ingegneri, costretti a rivedere i parametri di aerodinamica e raffreddamento per adattarsi alle condizioni particolari del circuito Hermanos Rodríguez. Questo weekend, l’attenzione è rivolta in particolare alla Ferrari, che sembra aver trovato un buon equilibrio dopo la doppietta Leclerc-Sainz ad Austin.

Carlos Sainz ha fatto segnare il miglior tempo nelle seconde sessioni di prove libere, dimostrando che il team di Maranello ha il potenziale per competere ai massimi livelli anche in Messico. Al contrario, Max Verstappen della Red Bull ha affrontato problemi al motore che gli hanno impedito di girare, un dettaglio non trascurabile considerando la lotta serrata per il titolo piloti e costruttori. Con la Ferrari in buona forma, le aspettative per le libere 3 sono alte. La sessione sarà cruciale per affinare le strategie e prepararsi alla battaglia per la pole position prevista per le 23.

La classifica costruttori

La classifica costruttori vede la McLaren in testa con 544 punti, seguita dalla Red Bull a 504 e dalla Ferrari a 496. Più distaccata la Mercedes, ferma a 344 punti, seguita dall’Aston Martin con 86 punti. La corsa per il titolo costruttori è ancora aperta, con Ferrari e Red Bull in una competizione serrata per il secondo posto, mentre la McLaren cerca di consolidare il suo primato. In questa fase della stagione, ogni punto diventa cruciale e le strategie dei team devono essere perfettamente calibrate per massimizzare le prestazioni.

La classifica piloti

Sul fronte piloti, Max Verstappen domina la classifica con 354 punti, inseguito da Lando Norris della McLaren con 297 punti. Charles Leclerc è terzo a 275 punti, seguito da Oscar Piastri con 247 e dall’altro ferrarista Carlos Sainz con 215. Le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell occupano rispettivamente il sesto e settimo posto, con 177 e 167 punti. Questi numeri sottolineano la competitività della stagione e quanto sia vitale per i piloti e le scuderie mantenere alta la performance fino alla fine.

Il circuito Hermanos Rodríguez

Il circuito Hermanos Rodríguez è noto per il suo rettilineo lungo e veloce, che mette a dura prova i motori, ma anche per le curve tecniche che richiedono precisione e abilità. La combinazione di questi elementi rende il GP del Messico una delle gare più emozionanti dell’anno. La Ferrari, forte dei risultati ottenuti nelle prove libere, spera di capitalizzare il suo momento positivo. Gli occhi sono puntati su Sainz, che ha dimostrato fiducia e velocità, e su Leclerc, sempre pronto a lottare per le posizioni di vertice.

La sfida per la pole position

La sfida per la pole position si preannuncia intensa, con la Ferrari che spera di sfruttare i problemi della Red Bull e la McLaren che cercherà di mantenere il vantaggio accumulato in classifica. Le condizioni atmosferiche potrebbero giocare un ruolo importante, con la possibilità di pioggia che potrebbe rimescolare le carte in tavola. In ogni caso, il pubblico messicano è pronto a sostenere con entusiasmo i suoi beniamini, creando un’atmosfera unica e vibrante.

Verso la conclusione del campionato

Mentre il campionato si avvicina alla sua fase conclusiva, ogni gara diventa decisiva. Il GP del Messico offre alle squadre l’opportunità di fare la differenza in una stagione che ha visto un alternarsi continuo di protagonisti e colpi di scena. La Ferrari, con la sua ritrovata competitività, si presenta come una delle principali contendenti e non mancherà di regalare spettacolo ai tifosi. Le libere 3 saranno un banco di prova fondamentale per verificare le potenzialità delle vetture in vista della gara, promettendo un pomeriggio di grande interesse per gli appassionati di Formula 1.

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