Il Gran Premio del Messico ha portato una ventata di entusiasmo tra i tifosi della Ferrari, grazie a una performance che ha risvegliato le speranze nel Mondiale Costruttori. Con una brillante vittoria di Carlos Sainz e un terzo posto con giro veloce di Charles Leclerc, la Scuderia di Maranello ha conquistato 41 punti cruciali. Questo risultato ha permesso alla Ferrari di scavalcare la Red Bull nella classifica costruttori, posizionandosi in seconda posizione con un totale di 537 punti, distanziandosi di 25 punti dalla squadra di Milton Keynes che si ferma a 512.
Ferrari contro McLaren: la sfida continua
Il team guidato da Fred Vasseur ha ora messo nel mirino la McLaren, che attualmente guida la classifica con 566 punti. Con quattro Gran Premi ancora da disputare, di cui due nel formato Sprint, il margine di 29 punti sembra colmabile. La chiave per la Ferrari sarà mantenere il ritmo mostrato in Messico, dove ha saputo capitalizzare sulle difficoltà altrui, recuperando 19 punti sulla McLaren e ben 33 sulla Red Bull. Le prestazioni sottotono di Oscar Piastri, ottavo, e di Sergio Perez, diciassettesimo, hanno contribuito significativamente a questo cambio di scenario.
Red Bull in difficoltà
La Red Bull, storicamente una delle forze dominanti, sembra attraversare un periodo di difficoltà tecniche che la stanno penalizzando pesantemente. La priorità per il team di Christian Horner sembra ormai essere la difesa del titolo piloti con Max Verstappen, che in Messico non è andato oltre il sesto posto, piuttosto che ambire alla vetta tra i costruttori.
La situazione delle altre squadre
Osservando il quadro generale, la Mercedes occupa il quarto posto con 366 punti. La squadra tedesca, benché non in lotta per il titolo costruttori, continua a cercare di migliorare il proprio pacchetto tecnico per chiudere la stagione in modo competitivo. L’Aston Martin segue in quinta posizione con 86 punti, confermando il proprio ruolo di contendente solida ma non abbastanza incisiva per impensierire i giganti della Formula 1.
Haas e le altre contendenti
La Haas sta vivendo una stagione positiva, occupando il sesto posto con 46 punti. Questo rappresenta un miglioramento significativo per il team americano, che ha saputo sfruttare le proprie risorse in modo efficace. Subito dopo, troviamo la Vcarb settima con 36 punti, una squadra che, nonostante l’assenza di punti in Messico, ha mostrato segni di crescita nelle ultime gare.
Williams, Alpine e Sauber: una sfida continua
La Williams si trova in ottava posizione con 17 punti, grazie a prestazioni altalenanti ma con spunti di promettente competitività. L’Alpine segue con 14 punti, un bottino magro che rispecchia una stagione di difficoltà e transizione. Chiude la classifica la Sauber, ancora a secco di punti, un segnale di quanto sia stato arduo il loro cammino in questa stagione.
La corsa al titolo costruttori
Per la Ferrari, la corsa al Mondiale Costruttori è una sfida avvincente. La possibilità di colmare il divario con la McLaren è reale, soprattutto se la Scuderia saprà mantenere il livello mostrato in Messico. L’attenzione si sposta ora sui prossimi Gran Premi, dove ogni punto guadagnato o perso potrebbe fare la differenza. La determinazione e la strategia saranno essenziali per mantenere viva la speranza di un titolo che manca da troppo tempo nei garage di Maranello. La Ferrari è consapevole delle proprie capacità e sa che questa potrebbe essere l’occasione giusta per riportare il Cavallino Rampante di nuovo al vertice del Mondiale Costruttori, un traguardo che avrebbe un sapore particolarmente dolce per i tifosi e il team.