Il campionato del mondo di Formula 1 2024 si avvicina alla sua conclusione, e l’ultima gara si preannuncia come una vera e propria battaglia tra due dei team più iconici della storia: Ferrari e McLaren. La sfida si svolgerà sul circuito di Yas Marina, ad Abu Dhabi, dove la McLaren arriva con un vantaggio di 21 punti sulla Scuderia di Maranello. Questo scenario non è affatto nuovo per le due squadre, che nel corso della loro lunga e affascinante storia si sono già trovate a lottare per il titolo costruttori all’ultima gara ben sette volte. Ripercorriamo insieme questi momenti cruciali e scopriamo chi ha avuto la meglio.
I precedenti storici
La prima volta che Ferrari e McLaren si giocarono il titolo costruttori all’ultima gara fu nel 1974. In quell’anno, il team di Woking si presentò all’ultimo Gran Premio, disputato a Watkins Glen, con 70 punti, contro i 65 della Scuderia. La tensione era palpabile, e alla fine fu la McLaren a trionfare, grazie anche alla vittoria di Emerson Fittipaldi, che conquistò il titolo piloti. Questo primo incontro ha segnato l’inizio di una rivalità che avrebbe definito decenni di competizioni.
Passarono otto anni prima che i due team si trovassero di nuovo a giocarsi il titolo all’ultima gara. Era il 1982 e il Gran Premio si svolse al Caesars Palace di Las Vegas. La Ferrari arrivò a questa tappa con 11 punti di vantaggio. In un finale drammatico, il team italiano riuscì a mantenere il vantaggio e ad aggiudicarsi il titolo costruttori, mentre il titolo piloti andò a Keke Rosberg della Williams, dimostrando che nel mondo della Formula 1, il destino può sempre riservare sorprese.
Il dominio della McLaren
La McLaren non si lasciò scoraggiare e tornò a dominare nel 1985. Giunta all’ultimo Gran Premio ad Adelaide con un vantaggio di 10 punti, il team di Woking si laureò nuovamente campione del mondo costruttori. Alain Prost, con una prestazione eccezionale, portò a casa anche il titolo piloti, cementando la posizione della McLaren come uno dei team più forti dell’epoca.
Nel 1998, la lotta si ripeté. La McLaren arrivò al Gran Premio di Suzuka con un vantaggio di 15 punti. Ancora una volta, il team di Woking portò a casa il titolo, affermandosi come squadra dominante, mentre Mika Hakkinen conquistò il suo primo titolo piloti. Tuttavia, l’anno successivo, nel 1999, la situazione cambiò. Questa volta fu la Ferrari a prevalere, presentandosi a Suzuka con 4 punti di vantaggio. La Scuderia riuscì a conquistare il titolo costruttori, mentre Hakkinen si aggiudicò nuovamente il titolo piloti, mostrando come la competizione fosse sempre più serrata.
Il nuovo millennio e le sfide recenti
L’inizio del nuovo millennio portò nuove sfide e trionfi. Nel 2000, la Ferrari confermò il proprio dominio, arrivando all’ultima gara con 13 punti di vantaggio sulla McLaren. In quel momento, Michael Schumacher, uno dei piloti più iconici della Ferrari, riportò a Maranello un titolo piloti che mancava da 21 anni, aggiungendo ulteriore gloria alla Scuderia.
L’ultima volta che Ferrari e McLaren si giocarono il titolo costruttori all’ultima gara fu nel 2008. La Ferrari, con 11 punti di vantaggio, si presentò a Interlagos, ma la gara si rivelò drammatica. Felipe Massa, pilota della Ferrari, tagliò il traguardo per primo, ma in un finale mozzafiato, Lewis Hamilton, all’epoca pilota McLaren, riuscì a conquistare il quinto posto, sufficiente per superare Massa nel campionato piloti. La McLaren si aggiudicò il titolo costruttori, mentre la Ferrari si consolò con un successo che, però, non poté cancellare la delusione per la sconfitta nel campionato piloti.
Fino ad oggi, la storia dei confronti tra Ferrari e McLaren per il titolo costruttori all’ultima gara si chiude con un bilancio di 4 vittorie per la Ferrari e 3 per la McLaren. Questi sette precedenti raccontano non solo di statistiche e trofei, ma anche delle emozioni, delle rivalità e delle storie che hanno definito la Formula 1. Ad Abu Dhabi, i fan di entrambe le squadre sperano di assistere a un altro capitolo di questa epica rivalità, mentre una delle due squadre avrà finalmente la possibilità di interrompere un lungo digiuno di vittorie. La Ferrari non ha vinto un titolo costruttori dal 2008, mentre la McLaren attende dal 1998. La tensione è palpabile e il mondo della Formula 1 è pronto a vivere un’altra indimenticabile battaglia.