La Ferrari è pronta a svelare la monoposto che cercherà di competere per il Mondiale di F1 2024 e rompere un digiuno che si avvia a diventare… maggiorenne. L’ultima affermazione della Rossa risale al 2007, quando Raikkonen vinse un titolo clamoroso. Da allora, tante delusioni. E secondo Ralf Schumacher, l’astinenza da titolo è destinata a continuare. Il fratello di Michael ritiene che Maranello non abbia una coppia di piloti affidabile per puntare al bersaglio grosso.
La Ferrari svelerà il prossimo 13 febbraio la monoposto che sarà affidata alla guida di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Nessuno dei due piloti è certo di essere ancora al volante della Rossa nel 2025, un fattore che in F1 potrebbe pesare, specialmente nella seconda parte della stagione quando si inizia anche a lavorare per la successiva. E un eventuale 2025 senza i due attuali piloti significherebbe che né l’uno né l’altro sarebbero messi a conoscenza dello sviluppo. Tuttavia, secondo Ralf Schumacher, i due non sono comunque in grado di impensierire la Red Bull. Il suo giudizio, espresso sul podcast Formula For Success, non lascia molto spazio alle interpretazioni. “Non sono all’altezza e commettono errori stupidi”.
Ralf Schumacher non si è certo risparmiato nelle critiche, allargando lo spettro della sua analisi anche alla scuderia di Maranello. Giudizio altrettanto severo, quanto basta per non entrare nel cuore dei tifosi della Ferrari. In primis, un’altra stoccata a chi è al volante: “Leclerc e Sainz appartengono a quella schiera di piloti di Formula 1 che commettono errori banali. Non si sa mai cosa potrà succedere. Potrebbero essere in testa alla gara, andare a sbattere o in testacoda oppure causare un incidente. Perlomeno non sono ancora stati protagonisti di un contatto fra di loro, ma non mi sorprenderebbe vedere altri errori”. Schumacher ne ha anche per la Ferrari: “Frederic Vasseur sta lavorando e sinora si può dire che quanto svolto ha scaturito un buon effetto. La squadra commette meno errori al muretto e nelle interpretazioni della gara e vedo anche meno incertezze al momento dei pit stop. In generale vedo un gruppo in crescita, ma non credo che sia abbastanza per arrivare a impensierire la Red Bull. Ovviamente, dopo i primi test, sarà più facile emettere un giudizio, ma in ogni caso non credo che la Ferrari possa ambire ad essere il principale antagonista della Red Bull nella lotta al titolo mondiale”.
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