Ferrari, arriva il trionfo dopo un finale emozionante: tifosi in festa

Un successo strepitoso dà lustro alla Ferrari, nonostante l’ennesima annata deludente che la Rossa sta vivendo per quanto riguarda la F1.

La Ferrari sta vivendo un’altra annata opaca in Formula 1, con appena due vittorie su nove gare disputate da febbraio ad ora. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso al primo posto in rispettivamente i Gran Premi d’Australia e di Monaco.

Eccettuando l’altro estemporaneo successo di Lando Norris su McLaren a Miami di inizio maggio scorso, per il resto la F1 ha visto il solito dominio totale targato Max Verstappen. L’olandese ha vinto per sei volte, sin qui. Ed allora quale sarebbe questo trionfo Ferrari arrivato all’improvviso?

Si tratta proprio di un clamoroso risultato sportivo conseguito dalla Casa di Maranello. L’ufficialità è arrivata nel corso delle scorse ore e ha avuto anche una ampia risonanza mediatica. Difatti la Ferrari ha vinto in un ambito che potremmo definire leggendario.

E vincere così vale più che farlo in un semplice gran premio di Formula 1, per quanto sia sempre complicato girare per quasi due ore a 300 chilometri all’ora di media. Ma la Rossa questa volta merita solamente tanti elogi e tanti applausi.

La Ferrari vince la 24 Ore di Le Mans, è un risultato storico

Ebbene si, la Ferrari ha vinto la 24 Ore di Le Mans. In ambito motoristico si tratta di una delle competizioni più importanti che ci siano. Iniziata sabato 15 giugno alle ore 16:00, la grande corsa di resistenza si è conclusa alla stessa ora all’indomani, domenica 16 giugno.

Istituita nel 1923, la competizione ha luogo sul Circuito de la Sarthe e rappresenta la più antica corsa del Campionato del mondo Endurance. Sono 92 le edizioni disputate e la Ferrari già altre volte in passato ha vinto la 24 Ore di Le Mans.

La prima volta si ebbe nel lontano 1949, con il britannico Peter Mitchell-Thomson e l’italo-statunitense Luigi Chinetti a bordo di una Ferrari 166 MM. Altri successi per la Rossa in terra francese si ebbero invece nel 1954, nel 1958, dal 1960 al 1965 ed infine nel 2023.

Quello dell’anno scorso fu il titolo che ruppe un lunghissimo periodo senza più vittore nella gloriosa corsa transalpina di resistenza. La Ferrari AF Corse rappresentata dalla 499P guidata da Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado era uscita trionfante dodici mesi fa. La stessa vettura, con a bordo lo spagnolo Miguel Molina, l’italiano Antonio Fuoco ed il danese Nickals Nielsen, si è imposta adesso.

Sono stati ben 311 i giri compiuti, seconda è stata la Toyota e terza l’altra Ferrari 499P che ha annoverato proprio Giovinazzi, Calado e Guidi ad alternarsi al volante. Alla gara ha partecipato anche Valentino Rossi, la cui BMW per la classe LMGT3 però è uscita fuori pista quando alla guida c’era il pilota dell’Oman, Ahmad Al Harthy.

Con loro partecipava anche il belga Maxime Martin. Per “The Doctor” era la prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, con lui che non ha mai nascosto la sua passione per le quattro ruote dopo avere dominato le varie classi del Motomondiale per anni.

Questa vittoria ha riscattato in un colpo solo l’ennesima stagione nella quale il Cavallino rampante zoppica invece in Formula 1. Lì è dal 2007 e dal 2008 rispettivamente che la scuderia italiana non riesce a vincere il titolo Piloti (allora ci riuscì con Kimi Raikkonen) e quello Costruttori.