Altra gara brutta per le Ferrari, condizionate da problemi che affliggono le due monoposto e coinvolte anche in episodi sfortunati. Qual è il principale inconveniente riscontrato.
Il GP di Austria ha rappresentato l’ennesimo boccone amaro mandato già dalla Ferrari e dai suoi tifosi. La Rossa ha raccolto un terzo posto con Carlos Sainz, che però tutto è fuorché soddisfacente, ed una undicesima posizione con Charles Leclerc. La gara del monegasco sul circuito dello Spielberg è stata compromessa già al primo giro a causa di un incidente.
Dopo le qualifiche, che avevano visto le due Ferrari partire in griglia rispettivamente dalla quarta (Sainz) e dalla sesta piazza (Leclerc), il team principal Vasseur aveva parlato di piccolo passo avanti compiuto.
Ma in classifica piloti si resta dietro a Lando Norris della McLaren, nonostante quest’ultimo si sia ritirato a sette giri dalla fine dopo il contatto ricevuto da Max Verstappen, alla fine quinto. Ed in classifica costruttori il primo posto di George Russel su Mercedes ed il secondo di Oscar Piastri su McLaren fanno si che la Ferrari abbia perso qualcosa contro le dirette rivali in classifica costruttori.
Ormai appare evidente la crescita delle due scuderie concorrenti. Mentre da tre gare a questa parte al contempo è palese la forte involuzione del Cavallino rampante. È stato individuato anche un grosso problema attuale che necessita di essere risolto il prima possibile, magari già entro questo fine settimana, con il circus della Formula 1 che si sposterà a Silverston, in Inghilterra.
Ferrari, qual è il grosso deficit emerso
Carlos Sainz, che a fine stagione lascerà la Ferrari, sta facendo il massimo per ottenere risultati. Lui stesso ha ammesso di sentire il ritardo da Red Bull e McLaren e di stare in competizione con la Mercedes. Il pacchetto di aggiornamenti introdotto di recente non ha portato alle conseguenze sperate.
Le monoposto di Maranello sono lente dove non dovrebbero esserlo, soprattutto nei curvoni veloci. Ed anche in rettilineo non riescono a spingere al massimo. In realtà qualche piccolo progresso Sainz sente di averlo notato, al netto però di accresciuti problemi di stabilità.
Adesso il grande inconveniente è rappresentato da un bouncing eccessivo, ovvero da una tendenza delle due Ferrari a rimbalzare troppo marcatamente. La cosa è parsa evidente specialmente nelle qualifiche di Leclerc, che è stato portato a compiere degli errori ed a partire più arretrato alla linea di partenza.
In aggiunta a ciò, le due Ferrari hanno subito anche un prematuro surriscaldamento dei freni sempre in qualifica. Ad ogni gran premio si aggiungono dei nuovi problemi. Questo ormai ha fatto si che la stagione in corso sia già compromessa, con Verstappen e la Red Bull che si allontanano sempre di più nelle classifiche Piloti e Costruttori. E con la Ferrari incapace di approfittare di eventuali passi falsi delle sue dirette rivali.