Chi è il Goat tra Federer, Djokovic e Nadal? Arriva l’ennesimo verdetto sulle grandi rivalità del Tennis nel nuovo millennio
Manca sempre meno al primo grande appuntamento della stagione tennistica 2024, l’Australian Open. Nell’attesa, c’è chi ha pensato bene di riempire il tempo tornando ad accendere il dibattito su chi sia il Goat del tennis (il migliore di tutti i tempi), limitandosi ovviamente ai soliti amatissimi Big Three che hanno dominato le ultime due decadi, Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Mentre i tifosi continuano a dividersi tra i tre, seppur con una netta prevalenza di Re Roger nelle preferenze dei grandi appassionati di tennis, per gli addetti ai lavori il discorso è piuttosto diverso. Da qualche tempo a questa parte, infatti, gran parte dei protagonisti del mondo del tennis ha emesso la propria sentenza a favore di uno dei tre fuoriclasse che hanno reso il tennis uno degli sport più popolari degli ultimi vent’anni.
L’ex coach di Serena Williams e Simona Halep, Patrick Mouratoglou, continua ad esempio ad avere pochissimi dubbi su chi sia il migliore dei tre. Lo aveva già affermato in tempi non sospetti, e lo ha voluto confermare anche in queste ore, spiegando più nel dettaglio per quale motivo ci sia un giocatore in questo magnifico terzetto che è riuscito nel corso degli anni a sopravanzare gli altri due.
Chi è il Goat tra Djokovic, Nadal e Federer: la risposta di Mouratoglou
Nell’ottica del noto allenatore francese, nonostante sia stato il miglior giocatore sulla terra rossa della storia, Nadal non può essere considerato il migliore. Gli altri due hanno infatti dimostrato nel corso della loro carriera di avere qualcosa in più.
Sul piano dell’eleganza, ad esempio, nessuno può competere con Roger Federer. Lo ha ribadito a chiare lettere lo stesso Mouratoglou in post pubblicato su X: “Sull’eleganza non ci sono dubbi, il tennis ispirato dallo svizzero è ineguagliabile. Ma è altrettanto vero che non ci sono dubbi su chi sia il Goat“.
L’eleganza in fin dei conti è un fattore estetico, ma non sempre la bellezza del gesto tecnico può portare i risultati migliori. Per questo motivo nell’ottica dell’allenatore francese, il migliore non può che essere Novak Djokovic. E il motivo è semplice: per decretare chi sia il più grande della storia l’unico metro di misura oggettivo sono i risultati sportivi e, da quel punto di vista, Nole non teme confronti.
Insomma, il parere di Mouratoglou è chiaro e inequivocabile: Roger resterà probabilmente per sempre il più amato ma Djokovic ha ormai acquisito un vantaggio in termini di titoli che lo ha trasformato oggettivamente nel migliore di tutti i tempi. Una lettura rispettabile che siamo certi non riuscirà però a convincere i milioni e milioni di appassionati che vedono ancora oggi in Federer non un tennista ma ‘il’ tennista per antonomasia.
