Dopo aver incassato la pesante squalifica per il caso scommesse, Nicolò Fagioli si rassegna a un anno particolare e inizia una sorta di nuova vita.
Ha subito patteggiato la pena, andando incontro alla squalifica sicura ma si è tolto un peso. Nicolò Fagioli ha confessato, o meglio ha confermato le accuse contro di lui. Ha scommesso sul calcio, sia su piattaforme illegali che legali.
Questo dal punto di vista della giustizia ordinaria comporta poco, ma sotto il profilo di quella sportiva è un reato molto grave. Proprio perché il centrocampista della Juventus sapeva benissimo quali fossero le sue responsabilità, e soprattutto conosceva bene le dure squalifiche previste.
Per i calciatori che scommettono si parla di 3 anni di squalifica, che possono salire nel caso l’illecito sia ancora più grave, come una “combine” sportiva. Non è il caso di Fagioli, che però ha scommesso sul calcio. La sua ammissione e il patteggiamento, vale a dire collaborare per ottenere uno sconto di pena, gli ha fatto ottenere una squalifica meno pesante di quella prevista. In sostanza il calciatore è stato fermato 12 mesi, di cui 5 sono stati commutati in attività alternative.
Questo vuol dire che dopo i 7 mesi di stop Fagioli potrà tornare a giocare, ma dovrà svolgere attività “rieducative” obbligatorie per cinque mesi, da affiancare alle attività sportive. Tuttavia, se si considera che siamo a ottobre, i sette mesi di stop scadranno praticamente alla fine di questa stagione. Quindi Fagioli tornerà libero a maggio, quando il campionato sarà praticamente finito.
Fagioli si rassegna: stagione finita, ma potrà allenarsi normalmente
Tenendo presente che la prossima stagione comincerà a fine agosto, di fatto il centrocampista rimarrà fermo circa nove mesi. Ovviamente per lui il ritorno in campo è previsto quindi nella futura annata, e quella attuale è da considerarsi finita. Una brutta botta, con uno stop paragonabile a quello di un grave infortunio.
Nessuno può dire quale dei due problemi sia “meglio”, ma il calciatore si è rassegnato e ha di fatto cominciato una nuova vita. La Juventus regolarizzerà privatamente la situazione economica in base agli accordi contrattuali, ma ufficialmente Fagioli non dovrebbe avere decurtazioni sullo stipendio.
Di sicuro potrà allenarsi regolarmente con i compagni, ovviamente senza partecipare a nessun tipo di gara: nemmeno eventuali amichevoli. Solo lavoro col gruppo per rimanere in forma aspettando che questi lunghi mesi passino. E soprattutto per lui l’occasione di riflettere sugli errori che ha fatto, rassegnandosi ad essere spettatore e tifoso della sua Juventus.
La società, almeno ad oggi, non avrà problemi ad aspettarlo e a dargli fiducia. Del resto sotto squalifica il calciatore non potrebbe cambiare squadra, ma solo risolvere eventualmente il suo contratto, ma per la firma del successivo dovrebbe aspettare il termine del provvedimento.
