L’importante cambiamento nella guida della Federazione Italiana Ginnastica (FGI) si avvicina, con Andrea Facci che si propone come candidato unico alla presidenza. La prossima assemblea, fissata per il primo marzo 2024, rappresenterà un momento cruciale per la federazione, in quanto segna il rinnovo dei vertici dopo l’annuncio di Gherardo Tecchi, presidente uscente, che ha deciso di non candidarsi per un terzo mandato.
Andrea Facci, quarantenne di Abano Terme, vanta una carriera consolidata nel mondo della ginnastica. Laureato in Politica Internazionale e Diplomazia, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno della FGI. Fino al 2017, è stato il massimo dirigente del Corpo Libero Gymnastics Team di Padova, una delle realtà più significative nel panorama della ginnastica italiana. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di team manager della nazionale italiana di ginnastica artistica maschile, collaborando con atleti e allenatori e contribuendo a strategie di successo per le competizioni internazionali.
La visione di Facci per la federazione
Le parole di Facci, espresse sul suo sito ufficiale, evidenziano un forte senso di responsabilità e dedizione. “È un’emozione grandissima poter concorrere al ruolo di 28/o presidente della più antica Federazione Sportiva Italiana”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del momento storico per la ginnastica italiana. Facci desidera coinvolgere tutti i tesserati nella costruzione del futuro della federazione, affermando: “Spero di poter lavorare insieme a tutti i nostri tesserati, in prima fila, nei prossimi quattro anni, al servizio della ginnastica italiana”. Questo approccio inclusivo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo rispetto alla gestione precedente.
Facci ha delineato una visione per il futuro della ginnastica in Italia, sottolineando la necessità di innovazione e modernizzazione all’interno della federazione. Tra i punti chiave del suo programma si trovano:
- Creazione di un ambiente di lavoro collaborativo.
- Attrazione di nuovi talenti.
- Supporto agli atleti esistenti.
La sua esperienza come team manager gli ha fornito una prospettiva unica sulla gestione delle squadre e sull’importanza della comunicazione tra allenatori, atleti e dirigenti.
Sfide e opportunità per la ginnastica italiana
In un contesto internazionale in continua evoluzione, la FGI si trova di fronte a sfide significative. La ginnastica non è solo uno sport, ma un fenomeno culturale che richiede attenzione e investimenti. Facci ha evidenziato l’importanza di promuovere il talento locale e di investire nella formazione degli allenatori, per fornire il miglior supporto possibile agli atleti. Tra le sue proposte ci sono:
- Creazione di programmi di formazione continua.
- Implementazione di tecnologie all’avanguardia.
Un altro tema cruciale per Facci è il potenziamento delle strutture e delle risorse a disposizione degli atleti e delle associazioni locali. La ginnastica italiana, pur avendo una lunga tradizione di successi, necessita di miglioramenti infrastrutturali per competere ai massimi livelli. Facci ha già in mente progetti per la riqualificazione delle palestre e la creazione di centri di eccellenza.
L’importanza del dialogo con le associazioni locali
La candidatura di Facci rappresenta un’opportunità per rinnovare il dialogo tra la federazione e le associazioni locali, fondamentali per la crescita della ginnastica e la scoperta di nuovi talenti. Facci ha espresso la volontà di stabilire un canale di comunicazione diretto con le associazioni, per ascoltare le loro esigenze e lavorare insieme per il bene comune.
Con l’assemblea del primo marzo alle porte, il futuro della Federazione Italiana Ginnastica appare promettente. La candidatura di Andrea Facci potrebbe rappresentare un cambio di passo necessario per affrontare le sfide del futuro e continuare a far brillare la ginnastica italiana nel panorama sportivo internazionale.