La Rossa si gioca le ultime speranze di acciuffare il titolo, ma le notizie che arrivano da Abu Dhabi non fanno ben sperare i tifosi.
È la gara che chiude il sipario della stagione di Formula 1 e tutti gli occhi sono puntati sul duello tra Ferrari e McLaren. Le due scuderie si giocano il mondiale costruttori ad Abu Dhabi, con gli inglesi che sono avanti con un notevole vantaggio. Sono 21 i punti in classifica che separano il team papaya dalla rossa di Maranello, e dai box del circuito di Yas Marina non arrivano buone notizie per i tifosi italiani.
La Ferrari ha deciso chiaramente di puntare su una strategia ultra offensiva per questo weekend, settando le macchine in modo tale da poter tirar fuori il massimo possibile in gara e chiudere la stagione senza rimorsi. La McLaren invece ha puntato su un meticoloso e ossessivo lavoro di revisione e perfezionamento delle monoposto, nella speranza di riuscire a prevenire ogni possibile problema tecnico, elettronico o meccanico. La tensione è alle stelle, e tutti gli occhi sono puntati sul duello che riporterà il titolo ad una delle due scuderie dopo decenni. La Ferrari non vince il mondiale costruttori dal 2008, mentre per McLaren bisogna andare ancora più indietro, addirittura fino al 1998.
Formula 1, si mette male per le due Ferrari
Tutti i segnali emersi nel venerdì di Yas Marina sembrano convergere verso una chiara direzione. La McLaren ha dominato le simulazioni di qualifica con un impressionante uno-due e ha poi confermato il proprio ruolo di riferimento nei long-run, con il tandem Piastri-Norris che si è dimostrato la coppia da battere. Se le prove del giovedì avevano lasciato spazio ad un velato ottimismo, le prove libere della giornata di ieri hanno drasticamente abbassato le speranze.
Per la Ferrari, tra l’altro, la situazione si è ulteriormente complicata nella già ardua rincorsa al mondiale costruttori: Charles Leclerc dovrà infatti scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di domenica, a causa del cedimento della batteria della sua power unit avvenuto ancor prima di uscire dalla pit-lane nelle FP1. Il pilota monegasco ammette l’inferiorità, ma non perde le speranze: “Siamo in difficoltà. La McLaren sembra essere più veloce, ma sappiamo che le cose possono cambiare da una parte o dall’altra molto rapidamente, e dobbiamo stare attenti a tutto”. Sensazioni simili anche per Carlos Sainz, che ha spiegato: “Con le soft abbiamo avuto qualche difficoltà. Dobbiamo lavorare per recuperare domani, ma sarà difficile battere la McLaren”.
Insomma, la strada verso il titolo sembra spianata per la scuderia inglese, tuttavia Lando Norris non si fida di quanto visto nelle due sessioni di prove libere. “Siamo andati bene sia con poco che con molto carburante. Forse sembriamo migliori di quanto siamo, non credo che i nostri avversari abbiano ancora ‘acceso’ i motori”, ha commentato il pilota McLaren.
Intanto, le vetture sono ora impegnate con la terza sessione di prove libere e sono già arrivati i primi problemi per Sainz, rientrato ai box per una fumata bianca dalla sua monoposto. Nulla di preoccupante e dopo un rapido check lo spagnolo è tornato in pista. Alle ore 15:00 scatterà il via alle qualifiche e la griglia potrà già offrire indicazioni significative sulle possibilità dei due piloti Ferrari. Domani, alle ore 14:00, si spengono le luci per l’ultima gara della stagione.