La stagione di Formula 1 2023 si è conclusa con un record di 24 Gran Premi, ma la passione per le corse non si ferma mai. A sole 48 ore dalla cerimonia finale, le squadre sono tornate in pista ad Abu Dhabi per una giornata di test collettivi, un evento che segna l’inizio della preparazione per la stagione 2025. Lo scenario è, come sempre, il circuito di Yas Marina, dove ogni team ha schierato due monoposto: una per i rookie, piloti alle prime esperienze in F1, e una per i piloti esperti.
I test sono programmati in due sessioni:
1. Dalle 6 alle 10 ore italiane
2. Dalle 11 alle 15 ore italiane
Questo evento offre un’opportunità unica per le squadre di testare nuove gomme e valutare le prestazioni delle monoposto in vista delle modifiche regolamentari e delle strategie per il futuro. I giovani piloti utilizzeranno le mescole 2024, mentre i piloti titolari proveranno le nuove gomme approvate per il 2025, esclusa la mescola C1, la più dura, che non si adatta alle caratteristiche del tracciato.
Un grande assente è Lewis Hamilton, che non potrà esordire con la Ferrari in questo test. La Mercedes non ha liberato il sette volte campione del mondo prima della scadenza del suo contratto a fine dicembre, poiché è ancora impegnato in eventi promozionali. Tuttavia, si prevede che Hamilton potrà testare un modello Ferrari a Fiorano all’inizio di gennaio, per poi tornare in pista nei test in Bahrain, previsti dal 26 al 28 febbraio. Al contrario, Carlos Sainz, che ha corso l’ultima gara con la Ferrari, sarà al volante di una Williams, un interessante cambio di scenario che aggiunge un ulteriore capitolo alla sua carriera.
Tra i nuovi volti attesi in pista, c’è Arthur Leclerc, fratello del pilota Ferrari Charles Leclerc, che avrà l’opportunità di partecipare alla prima sessione di prove libere con la Ferrari. In casa Mercedes, Andrea Kimi Antonelli è atteso per testare la monoposto, mentre McLaren schiererà il messicano Patricio O’Ward, un pilota già noto per le sue prestazioni nel motorsport americano.
Il panorama dei rookie è arricchito da nomi interessanti come:
1. Luke Browning, che dopo le prove libere di venerdì tornerà al volante della Williams
2. Jak Crawford, un giovane talento statunitense che ha già attratto l’attenzione dell’Aston Martin
3. Felipe Drugovich, il brasiliano che ha recentemente vinto il campionato di Formula 2, sarà al volante della monoposto della sua nuova squadra, Stake Sauber
4. Jack Doohan, figlio del leggendario pilota di MotoGP Mick Doohan, avrà la possibilità di dimostrare il suo valore in casa Alpine
Questi test non sono solo un’opportunità per i giovani piloti di farsi notare, ma anche un’importante fase di sviluppo per le squadre. Ogni team ha obiettivi specifici da raggiungere, con particolare attenzione alla performance delle gomme e all’affinamento delle monoposto in vista delle prossime competizioni. La Pirelli, fornitore ufficiale di pneumatici della Formula 1, sarà al centro dell’attenzione, in quanto fornirà i nuovi pneumatici per il 2025 che i piloti testano in questa occasione.
Infine, non si può ignorare l’eco della stagione appena conclusa. Max Verstappen, il quattro volte campione del mondo, sarà costretto a scontare una sanzione in Ruanda per un’infrazione avvenuta durante il Gran Premio di Singapore. Questo episodio ha suscitato molto interesse e discussione, ma è un promemoria che, oltre alla competizione in pista, ci sono anche responsabilità e conseguenze che i piloti devono affrontare.
Con queste premesse, i test ad Abu Dhabi non sono solo un’anticipazione della prossima stagione, ma rappresentano un momento cruciale per il futuro della Formula 1, dove giovani talenti emergenti si preparano a prendere il posto dei veterani e le squadre affinano le loro strategie in un panorama in continua evoluzione. La Formula 1 è un mondo che non si ferma mai, e Abu Dhabi è il palcoscenico perfetto per assistere ai primi passi verso una nuova era.
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