F1, bufera a Las Vegas: annuncio da brividi

Il weekend di Las Vegas è turbato da un annuncio che ha sconcertato tutti gli appassionati di Formula 1: nessuno se l’aspettava.

La Formula 1 si appresta a sbarcare a Las Vegas per la prima volta dopo oltre 40 anni. Per ritrovare l’ultimo Gran Premio nella città del Nevada bisogna risalire fino al 1982, quando si corse sul circuito del Caesars Palace: stavolta i piloti gareggeranno sul circuito cittadino della Strip, totalmente inedito, realizzato sfruttando delle strade già presenti a Las Vegas. La corsa si svolgerà in notturna in mezzo ai famosi casinò e gli hotel di lusso della città.

F1, bufera a Las Vegas
La Formula 1 sbarca a Las Vegas tra le polemiche – Foto ANSA (Wigglesport.it)

Proprio il fatto che si correrà per la prima volta su questo tracciato fa sì che l’attesa per questa gara sia molto elevata. In molti infatti sperano di assistere a un grande spettacolo con l’esito incerto, diversamente da quanto visto in quasi tutto il Mondiale 2023 dominato dalla Red Bull e da Max Verstappen.

Tuttavia c’è anche chi non è così entusiasta del Gran Premio di Las Vegas e non usa giri di parole per esprimere tutto il suo disappunto per questa corsa. Nei giorni scorsi è stato Max Verstappen a dichiarare che questo GP è improntato più sullo spettacolo che sulla gara in sé, ma nelle ultime ore sono arrivate parole ancora più pesanti.

Bufera in Formula 1: parole durissime, fan spiazzati

Bernie Ecclestone, ex numero uno della F1, si è lasciato andare a una serie di critiche nei confronti di questo tracciato. In un’intervista rilasciata a NOS il 93enne britannico ha detto chiaramente di non essere molto impaziente per questa gara. Quando gli viene chiesto il motivo, Ecclestone risponde seccamente che il Gran Premio di Las Vegas non ha nulla a che vedere con la Formula 1.

L'annuncio di Ecclestone è da brividi
GP Las Vegas, che affondo di Ecclestone: parole durissime – Foto ANSA (Wigglesport.it)

L’ex capo della Formula 1 ha però voluto congratularsi con la F1 e con Liberty Media per aver proseguito il lavoro cominciato proprio dal britannico nel periodo in cui era al vertice del Circus. Oggi la Formula 1 è molto più internazionale e questo per Bernie Ecclestone è senza dubbio un risultato positivo.

L’imprenditore 93enne, nell’intervista a NOS, ha voluto ricordare di essere stato il primo a portare la Formula 1 fuori dall’Europa e nel resto del mondo, aggiungendo di essere felice del fatto che questo sport continui a svilupparsi ed evolversi in tutto il pianeta. D’altronde si tratta di un campionato mondiale e non europeo, come ricorda giustamente Ecclestone: “E’ bene che le cose rimangano così“, ha concluso l’ex capo della F1.

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