Dan Sucu, il nuovo proprietario del Genoa, è un imprenditore che ha saputo trasformare la sua vita da guida turistica a milionario nel settore del mobile. La sua storia è quella di un uomo che, partendo da zero, ha costruito un impero all’insegna della determinazione e della visione imprenditoriale. Oggi, Sucu è considerato uno dei leader del mercato del mobile in Romania, nonché un personaggio influente nel mondo del calcio.
Nato 61 anni fa in Romania, Sucu ha iniziato la sua carriera professionale come guida turistica, un lavoro che gli ha permesso di conoscere a fondo il suo paese e di entrare in contatto con persone di diverse culture. Tuttavia, il suo desiderio di fare di più lo ha spinto a cercare nuove opportunità. Negli anni ’90, dopo aver lavorato nel settore dell’importazione di frutta dalla Turchia, ha deciso di investire nei mobili. Nel 1993, vendendo la casa dei suoi genitori, Sucu ha realizzato il suo primo investimento, affittando un piccolo negozio di 150 metri quadrati a Parigi con un capitale iniziale di soli 1000 dollari.
Questa decisione ha segnato l’inizio della sua avventura imprenditoriale. Ecco alcuni punti chiave del suo percorso:
Il successo di Sucu non si limita solo al settore del mobile. Negli ultimi anni ha diversificato i suoi investimenti, puntando su progetti immobiliari. Attualmente, è impegnato in un ambizioso sviluppo residenziale su un terreno di 44.000 metri quadrati, dove sorgeranno 1250 appartamenti e 1500 posti auto. Inoltre, ha investito in Petrom City, un grande progetto residenziale che includerà anche un hotel e un ospedale nella zona nord di Bucarest.
Sucu è conosciuto anche per la sua partecipazione in ambito calcistico. Nel 2022 ha acquisito il 51% del Rapid Bucarest, una delle squadre più storiche del calcio romeno. Sotto la sua guida, il budget del club è cresciuto notevolmente, passando da 7 milioni a 14 milioni in soli tre anni. La sua ambizione è quella di riportare il Rapid ai vertici del calcio romeno, e sembra avere una strategia ben definita per raggiungere questo obiettivo.
Nonostante il suo successo, Sucu ha sempre mantenuto un forte legame con la sua famiglia. Ha due figlie dal suo primo matrimonio, Cristina e Ioana, e due ragazzi, Dan Matei e Petru Andrei Cristian, avuti dal secondo matrimonio con la ex presentatrice televisiva Diana Lăscărescu. Entrambi i ragazzi hanno mostrato interesse per il calcio, e Dan Matei ha anche fatto parte della squadra del Rapid.
La vita di Sucu non è stata priva di sfide. Dan Matei ha dovuto affrontare una malattia autoimmune, la porpora idiopatica, che ha messo a rischio la sua carriera calcistica. Nonostante questo, Sucu ha sempre sostenuto i suoi figli, incoraggiandoli a seguire le proprie passioni. Recentemente, Dan Matei ha deciso di lasciare il calcio attivo per affiancare il padre negli affari, mentre Petru continua a giocare per il Rapid.
Sucu ha anche una visione chiara di come vuole essere percepito dai tifosi del Rapid. Per migliorare il rapporto con la tifoseria, ha partecipato a eventi con i sostenitori, come il recente viaggio in trasferta a Craiova, dove ha condiviso momenti di convivialità con i fan, mangiando salame sul cofano dell’auto. Questa apertura e disponibilità hanno contribuito a costruire un’immagine positiva di lui come nuovo proprietario.
In sintesi, Dan Sucu è un esempio di come la determinazione e la visione imprenditoriale possano portare a grandi traguardi. Dalla sua umile origine come guida turistica al successo nel settore del mobile e nel calcio, la sua storia è un’ispirazione per molti. Con la sua ambizione e i suoi progetti futuri, Sucu continua a scrivere il suo capitolo di successo nel panorama romeno e oltre.
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