Il Rally del Giappone, ultimo appuntamento del Campionato del Mondo di Rally (WRC) 2024, ha regalato emozioni e colpi di scena fino all’ultimo chilometro. La competizione, che si è svolta nelle splendide strade giapponesi, ha visto il team Toyota Gazoo Racing trionfare nel campionato Costruttori, mentre il pilota belga Thierry Neuville, in coppia con il navigatore Martijn Wydaeghe, ha conquistato il titolo piloti, diventando il primo belga nella storia del WRC a raggiungere questo prestigioso traguardo.
Un Finale Drammatico
La gara ha preso una piega drammatica sin dalle prime fasi. Ott Tanak, pilota estone della Hyundai, ha dominato le prime speciali, guadagnando la testa della classifica. Tuttavia, il suo sogno di vincere il titolo piloti è svanito in un attimo a causa di un errore fatale durante la prova speciale numero 17. Tanak, affiancato dal navigatore Martin Jarveoja, ha subito un incidente che lo ha costretto ad abbandonare la competizione, aprendo la strada al rivale Neuville per sigillare il campionato.
Elfyn Evans, pilota gallese della Toyota, ha colto l’opportunità di raccogliere l’eredità di Tanak, conquistando la sua prima vittoria stagionale. In un finale drammatico, Evans ha dovuto affrontare la pressione non solo dei suoi avversari, ma anche di un Sébastien Ogier che, con la sua esperienza, ha messo a segno una prestazione decisiva nella Power Stage, contribuendo a far pendere la bilancia a favore del team giapponese.
La Power Stage e il Titolo Costruttori
La Power Stage, cruciale per l’assegnazione dei punti extra, ha visto Hyundai e Toyota partire appaiate a 550 punti. La tensione era palpabile, e Ogier ha dimostrato ancora una volta di essere un maestro nel gestire la pressione, portando a casa cinque punti fondamentali. Questo risultato ha permesso a Toyota di battere Hyundai per un soffio, con 561 punti a 558, assicurandosi così il titolo Costruttori.
Cambiamenti Futuri nel WRC
Il Rally del Giappone ha segnato anche la fine di un’era nel WRC. Con la rimozione della componente elettrificata delle auto, il campionato si prepara a entrare in una nuova fase, con un regolamento che entrerà in vigore nel 2027. Questa decisione, approvata all’unanimità, mira a ridurre i costi e a rendere il campionato più accessibile ai nuovi costruttori, un obiettivo cruciale per la crescita del WRC.
Il team Ford M-Sport ha mostrato progressi significativi, con Adrien Fourmaux che ha conquistato un ottimo terzo posto con la sua Ford Puma Rally1 Hybrid. Anche Takamoto Katsuta, idolo locale, ha dimostrato la sua competitività, chiudendo la gara in quarta posizione.
Con la stagione 2024 che si conclude, il Rally del Giappone ha dato il via a importanti cambiamenti per il futuro del WRC. Il nuovo fornitore di pneumatici Hankook sostituirà Pirelli, che ha fornito pneumatici per le vetture Rally1 e Rally2 negli ultimi quattro anni. Questa transizione potrebbe influenzare le prestazioni delle vetture e il loro comportamento in gara, portando a un campionato 2025 molto diverso.
Il calendario della prossima stagione prevede 14 gare, con nuove tappe in località come le Canarie, il Paraguay e l’Arabia Saudita. Tuttavia, l’esordio resterà a Montecarlo, dal 20 al 26 gennaio 2025, un evento che tradizionalmente segna l’inizio della stagione.
In generale, la classifica finale del WRC 2024 ha visto Neuville trionfare con 242 punti, seguito da Evans con 210 e Tanak con 200. La competizione è stata intensa e ha messo in risalto le abilità e il coraggio dei piloti, sottolineando l’eterna lotta tra i team e la continua evoluzione di questo sport affascinante.
Di seguito la classifica del Rally del Giappone, ultimo dei tredici appuntamenti stagionali del Mondiale WRC 2024, al termine della terza e ultima giornata di gara:
- Evans / Martin – Toyota Yaris Rally1 Hybrid – in 3:23:41.0
- Ogier / Landais – Toyota Yaris Rally1 Hybrid – a 1:27.3
- Fourmaux / Coria – Ford Puma Rally1 Hybrid – a 1:55.5
- Katsuta / Johnston – Toyota Yaris Rally1 Hybrid – a 2:02.6
- Munster / Louka – Ford Puma Rally1 Hybrid – a 3:11.5
- Neuville / Wydaeghe – Hyundai i20 N Rally1 Hybrid – a 6:54.1
- Gryazin / Aleksandrov – Citroen C3 Rally2 – a 10:04.3
- Pajari / Malkonen – Toyota Yaris Rally2 – a 11:50.8
- Arai / Matsuo – Skoda Fabia R5 – a 13:24.3
- Greensmith / Anderson – Skoda Fabia RS Rally2 – a 14:15.8
Il Rally del Giappone ha lasciato un segno indelebile nella storia del WRC, segnando la fine di una stagione intensa e competitiva, ma anche l’inizio di una nuova era nel mondo delle corse su strada.