Europei, un torneo ricco di storia e fascino nato nel 1960

Oggi prenderà il via l’Europeo 2024 in Germania, competizione giunta alla 17esima edizione: la storia del torneo nato nel 1960.

Italia-Russia
Euro 1968, Italia – Russia del 5 giugno 1968 (Wigglesport.it)

Tutto pronto in Germania per l’inizio dell’Europeo. Oggi è in programma la cerimonia d’apertura, poi la prima sfida tra Nazionale tedesca e la Scozia. Una storia lunga 64 anni quella del torneo nato da un’idea di Henry Delaunay, storico dirigente della Uefa che propose di mandare in pensione l’ormai datata Coppa Internazionale riservata solo a sei nazionali (Austria, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Italia, Svizzera e Ungheria).

L’idea venne approvata, ma il suo ideatore Delaunay, scomparso nel 1955, non vide mai la prima edizione, disputata in Francia nel 1960. Proprio al dirigente venne intitolato il torneo che agli albori prese il nome di Coppa Henri Delaunay.

Europeo, nel 1960 la prima edizione del torneo

Italia
Euro 2020, l’Italia campione d’Europa (Wigglesport.it)

6 luglio 1960, una data che in pochi ricorderanno, ma che segnò l’inizio di un’era ed è rimasta impressa negli annali dello sport. Un’epoca che sembra lontana anni luce: sono gli anni del Boom economico, ma anche della Guerra fredda che vede da una parte schierata la NATO capitanata dagli Stati Uniti, dall’altra le forze del Patto di Varsavia guidate dall’Unione Sovietica. Un periodo segnato anche dalla forte tensione politica in Italia. Proprio in quei giorni, manifestazioni in tutto il Paese sfociarono in drammatici scontri con numerose vittime e feriti, circostanze che costrinsero alle dimissioni il governo Tambroni. Al cinema, invece, esce il capolavoro di Federico FelliniLa dolce vita”, mentre Tony Dallara e Renato Rascel trionfano a Sanremo con “Romantica”.

In questo contesto, alle ore 20 di quel 6 luglio 1960, l’arbitro belga Gaston Grandain diede il fischio d’inizio della prima storica gara della fase finale del primo campionato europeo di calcio. In campo la Francia, paese ospitante, e la Jugoslavia che si affrontavano in una delle due semifinali del torneo, poi vinto dall’Unione Sovietica. Oggi, invece, toccherà al direttore di gara francese Clément Turpin dare il fischio d’inizio al match inaugurale della 17esima edizione della competizione che mette di fronte Germania e Scozia.

La formula della competizione è mutata radicalmente nel corso degli anni. Quella della prima edizione era completamente differente: una fase di qualificazione con 17 nazionali partecipanti, senza Germania, Italia e Inghilterra che declinarono l’invito forse per il poco appeal della manifestazione, poi la fase finale a solr quattro squadre. Il cambio nel 1980 quando ad ospitare l’Europeo fu l’Italia. In quell’occasione vennero introdotti i gironi e le squadre che presero parte alla fase finale furono otto, ma senza semifinali: le prime due di ogni gruppo si contendevano il trofeo. Anche in questo caso non la Uefa non rimase del tutto entusiasta ed optò per reintrodurre le semifinali, con una formula più vicina a quella attuale, già nell’edizione successiva in Francia.

Dalla quella prima gara del 1960, gli Europei hanno regalato storie ed emozioni a tutti gli appassionati e non solo. Dalla monetina del 1968 che consentì all’Italia di superare l’Unione Sovietica in semifinale, per poi vincere il torneo contro la Jugoslavia nella ripetizione della finale, alla favola della Danimarca che nel 1992 alzò al cielo la coppa da ripescata, dopo l’esclusione della Jugoslavia. Dall’incredibile cavalcata della Grecia che nel 2004, da outsider, porto a casa il titolo battendo i padroni di casa del Portogallo di Luis Figo e Cristiano Ronaldo alla vittoria dell’imbattibile Olanda di Ruud Gullit e Van Basten, entrambi a segno nella finale contro l’Unione Sovietica, sino all’ultima edizione, giocata per la prima volta in modalità itinerante e in un anno dispari (2021) per via della pandemia. A conquistare il successo l’Italia guidata da Roberto Mancini che superò nell’atto conclusivo del torneo l’Inghilterra, dopo i calci di rigore.

Chi ha vinto più edizioni dell’Europeo?

Ad aver conquistato più edizioni del torneo la Germania, che detiene anche il record di più finali disputate (6), e la Spagna salite sul primo gradino del podio per ben tre volte. In due occasioni si sono, invece, imposte Italia e Francia, mentre vantano un solo trofeo Russia, Repubblica Ceca, Portogallo, Olanda, Danimarca e Grecia. Per scoprire chi trionferà in Germania, bisognerà attendere il prossimo 14 luglio, quando a Berlino si disputerà l’atto conclusivo della diciassettesima edizione del torneo tra i più ambiti al mondo.

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