La Roma si prepara ad affrontare una sfida cruciale nella corsa per gli ottavi di finale dell’Europa League. Mancano solo 180 minuti per cercare di evitare il playoff, un obiettivo che si preannuncia difficile ma non impossibile, a partire dalla trasferta in Olanda contro l’AZ Alkmaar. Le due squadre si trovano in una situazione simile in classifica: i giallorossi sono quattordicesimi con nove punti, mentre l’AZ si trova una lunghezza sotto. Questo match rappresenta quindi un vero e proprio scontro diretto, che potrebbe rivelarsi decisivo, soprattutto in vista dell’ultima giornata del girone all’Olimpico contro l’Eintracht di Francoforte.
La trasferta in Olanda
La trasferta in Olanda, però, porta con sé diverse complicazioni. In primis, il rendimento della Roma lontano da casa è motivo di preoccupazione. L’ultima vittoria in trasferta risale al 25 aprile dello scorso anno, durante una partita di campionato contro l’Udinese. Da allora, sono passati quasi 300 giorni senza che la squadra riuscisse a conquistare i tre punti lontano dalla capitale. Per questo motivo, ai microfoni dei giornalisti, l’allenatore Claudio Ranieri è stato interpellato su cosa dirà ai suoi giocatori prima della partita.
- “Nulla, solo che affrontiamo un club che vince da due mesi”, ha risposto Ranieri.
- “Io sono abituato a pensare prima a una gara, poi all’altra”.
In effetti, l’AZ Alkmaar ha dimostrato un buon stato di forma nelle ultime settimane e rappresenta un “bel banco di prova” per i giallorossi, come ha sottolineato lo stesso tecnico. Nonostante la pressione, Ranieri mantiene un profilo basso riguardo agli obiettivi: “Conosciamo Roma, meglio promettere solo lavoro e sacrificio. È la ricetta più giusta, evitando di promettere e poi non mantenere”.
La motivazione della Roma
La Roma, come spesso accade nelle competizioni europee, è fortemente motivata a rimanere nel torneo. “E vogliamo anche tornarci”, ha ribadito il mister. “Ma per farlo dobbiamo fare qualcosa di incredibile. Adesso serve mettere mattone dopo mattone”. Ogni passo è fondamentale, e la Roma ha una tradizione recente che la vede competitiva in Europa, avendo raggiunto negli ultimi sette anni cinque semifinali europee e due finali, con la vittoria in Conference League nel 2022 e la sconfitta in Europa League nel 2023.
Un elemento chiave nella rosa giallorossa è Lorenzo Pellegrini, il quale è stato convocato nonostante un lieve stiramento al collaterale rimediato durante la partita contro il Genoa. Durante la rifinitura, Pellegrini ha indossato un vistoso tutore, e si prevede che Ranieri non lo rischierà, preferendo lasciarlo in panchina e schierando una formazione simile a quella vista in campionato, con l’inserimento di Stephan El Shaarawy al posto del capitano.
Attività di mercato
Nel frattempo, la Roma è attiva anche sul fronte del mercato. Nella capitale sono arrivati Devyne Rensch, terzino destro proveniente dall’Ajax, e Pierluigi Gollini, che assumerà il ruolo di vice del portiere Mile Svilar. Questi rappresentano i primi colpi del mercato invernale giallorosso, dopo le partenze di Le Fée e Ryan. Rensch è sbarcato nel pomeriggio all’aeroporto di Ciampino, dove ha svolto le visite mediche prima di firmare un contratto fino al 2029. Per l’operazione, l’Ajax incasserà circa 5 milioni di euro, mentre il calciatore olandese guadagnerà 1,2 milioni di euro a stagione. Rensch sarà dunque a disposizione per la partita di Udine, prevista per domenica.
La Roma, dunque, si trova in una fase cruciale della stagione, e la sfida contro l’AZ Alkmaar rappresenta un’opportunità imperdibile per dimostrare il proprio valore in Europa. I tifosi giallorossi si augurano di poter assistere a una prestazione convincente che possa riaccendere le speranze di qualificazione, nonostante le difficoltà che la squadra ha affrontato lontano da casa. La determinazione e la resilienza che caratterizzano la squadra saranno messe alla prova in questa sfida, che potrebbe rivelarsi un autentico spartiacque per la stagione europea della Roma.
In attesa di conoscere l’esito di questa importante partita, il clima in casa giallorossa è di grande attesa e speranza. Ranieri e i suoi uomini sono pronti a dare il massimo, convinti che ogni singolo mattone posato oggi possa costruire un futuro luminoso in Europa.