Si è giocato ieri sera, giovedì 30 novembre, l’ottavo e ultimo turno della fase a gironi dell’Europa League, con due partite in contemporanea che hanno coinvolto le squadre italiane Roma e Lazio. La Roma ha affrontato l’Eintracht Francoforte, mentre la Lazio è stata ospite del Braga. Entrambi gli incontri sono stati decisivi per il futuro europeo delle due formazioni.
Roma-Eintracht 0-0: un pareggio che non basta
L’incontro tra Roma ed Eintracht Francoforte si è chiuso con un deludente 0-0. La Roma, già in difficoltà dopo la sconfitta subita la settimana precedente in Olanda, si trovava in una posizione delicata. Per i giallorossi, il pareggio non è sufficiente a garantire la qualificazione diretta agli ottavi di finale, ma potrebbe comunque permettere di accedere ai playoff. La squadra di Claudio Ranieri ha mostrato un approccio determinato, cercando di sfruttare il calore del pubblico dell’Olimpico, storicamente un fortino per i giallorossi in Europa.
I tifosi hanno risposto presente, creando un’atmosfera vibrante e carica di aspettative. Nonostante ciò, la Roma ha faticato a concretizzare le occasioni create, con un attacco che ha visto Dybala e Pellegrini cercare di rompere le linee difensive avversarie senza successo. Dall’altra parte, l’Eintracht ha messo in mostra una difesa solida, capace di neutralizzare gli sforzi dei padroni di casa.
Le formazioni schierate da Ranieri e dal tecnico dell’Eintracht hanno visto entrambe le squadre optare per un 3-4-2-1, cercando di mantenere il controllo del centrocampo e di dare supporto alle punte. Tuttavia, la mancanza di incisività in fase offensiva ha penalizzato entrambi i lati, rendendo il match piuttosto noioso per i tifosi.
Braga-Lazio 1-0: la fine dell’imbattibilità
Nel contemporaneo match tra Braga e Lazio, la squadra di Marco Baroni ha subito una sconfitta inaspettata per 1-0. Il gol decisivo è stato realizzato da Ricardo Horta al 6′ minuto, con un preciso tiro nell’angolino basso dopo un perfetto cross di Victor Gomez. La Lazio, già qualificata per gli ottavi e prima nel girone, ha affrontato questa partita con l’obiettivo di chiudere la fase a gironi senza sconfitte, ma non è riuscita a mantenere l’imbattibilità.
Baroni, in conferenza stampa prima del match, aveva sottolineato l’importanza di una prestazione seria nonostante l’assenza di alcuni titolari. “Anche se siamo contati, dobbiamo fare una partita vera. La nostra attenzione alla gara è massima”, aveva dichiarato il tecnico. Tuttavia, nonostante i buoni propositi, la Lazio ha faticato a trovare il ritmo giusto in campo, mostrando segni di stanchezza e poca incisività negli ultimi metri.
Situazione dei tifosi e sicurezza
In entrambe le partite, la questione della sicurezza è stata al centro dell’attenzione. Un gruppo di circa mille tifosi dell’Eintracht è arrivato all’Olimpico, dove le forze dell’ordine hanno attuato un piano di sicurezza per evitare contatti tra le tifoserie. La Questura ha segnalato che i controlli sono stati efficaci, evitando situazioni critiche e garantendo un’atmosfera di festa e sportività.
Al di là delle tensioni che possono sorgere in occasioni del genere, la serata ha visto anche momenti di convivialità tra tifosi, con molti che hanno approfittato dell’occasione per godere della bellezza di Roma e delle sue tradizioni culinarie.
Le formazioni
Per quanto riguarda le formazioni scelte dai due allenatori, la Roma ha schierato un 3-4-2-1, puntando su Svilar tra i pali e una difesa composta da Mancini, Hummels e Ndicka. A centrocampo, Saelemaekers e Angelino hanno cercato di dare supporto a Dybala e Pellegrini. Dall’altra parte, l’Eintracht ha risposto con la stessa disposizione tattica, con Trapp in porta e un attacco guidato da Ekitike.
La Lazio, invece, ha optato per un 4-2-3-1, con Mandas in porta e una linea difensiva robusta, mentre il Braga ha scelto un 4-3-3, cercando di sfruttare la velocità dei suoi attaccanti.
Le future sfide
Con la Roma che dovrà ora concentrarsi sui playoff e la Lazio che si prepara per gli ottavi di finale, entrambi i club italiani hanno dimostrato di avere potenziale, ma anche margini di miglioramento. La competizione europea è lunga e piena di insidie, e le prossime partite saranno decisive per il proseguimento del cammino di queste due squadre nel continente.