Nella settima giornata della fase a gironi dell’Europa League, la Roma ha affrontato l’AZ Alkmaar in un match che si è concluso con un deludente pareggio a reti inviolate. Questa partita rappresentava un crocevia cruciale per entrambe le squadre, con i giallorossi che cercavano di consolidare la loro posizione nella competizione europea.
La vigilia del match
La Roma si presentava all’appuntamento con il morale non al top, dopo un avvio di stagione altalenante. Con un quattordicesimo posto in classifica e nove punti in campionato, la squadra di Claudio Ranieri era chiamata a reagire, soprattutto considerando che l’AZ Alkmaar era a sole otto lunghezze di distanza. Questo scontro diretto avrebbe potuto rivelarsi decisivo per le ambizioni di entrambe le formazioni, che puntavano a centrare gli ottavi di finale dell’Europa League senza dover affrontare il temuto playoff.
L’allenatore Ranieri, noto per la sua esperienza e capacità di motivare i giocatori, ha dichiarato di non voler fare promesse irrealistiche, ma di puntare tutto sul lavoro e sul sacrificio. “È la ricetta più giusta”, ha affermato, sottolineando l’importanza di mantenere la concentrazione sulla partita attuale piuttosto che sulla prossima. La Roma, pur avendo una tradizione recente in Europa, con cinque semifinali nelle ultime sette stagioni, ha bisogno di ritrovare il feeling con la vittoria, soprattutto lontano dall’Olimpico, dove l’ultimo successo risale ad aprile.
Il match: un’occasione sprecata
La partita si è disputata in un clima teso, con i tifosi olandesi che sostenevano la loro squadra. L’AZ Alkmaar, reduce da due mesi di risultati positivi, ha messo in campo una formazione agguerrita, pronta a sfruttare il fattore campo. Dall’altra parte, la Roma ha cercato di mantenere il possesso palla, tentando di trovare spazi per affondare il colpo.
Tuttavia, il match è stato caratterizzato da un’intensità fisica notevole, ma da poche occasioni da gol. Entrambe le squadre hanno faticato a creare realmente pericoli, con i difensori che hanno avuto la meglio sugli attaccanti. Le conclusioni verso la porta sono state rare e poco incisive, riversando grande frustrazione sui giocatori e sul pubblico. La Roma ha tentato di impostare il gioco, ma le manovre non hanno mai trovato il giusto ritmo.
Una nota di rilievo è stata l’assenza di Lorenzo Pellegrini, il capitano giallorosso, che ha dovuto saltare la partita a causa di un lieve stiramento. Ranieri ha deciso di schierare El Shaarawy al suo posto, mantenendo comunque una formazione simile a quella utilizzata in campionato. Questo ha evidenziato la difficoltà della Roma nel trovare alternative valide in assenza dei suoi giocatori chiave.
Mercato e nuovi arrivi
In un contesto di incertezze sul campo, la Roma ha anche fatto notizia sul fronte del mercato. Recentemente, la società ha ufficializzato l’arrivo di Devyne Rensch, terzino destro proveniente dall’Ajax, e di Pierluigi Gollini, che sarà il vice di Mile Svilar. Questi acquisti rappresentano i primi colpi della sessione invernale, dopo le partenze di Le Fée e Ryan. Rensch, che ha firmato un contratto fino al 2029, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, mentre Gollini porta con sé una certa esperienza, avendo giocato in Serie A.
L’operazione Rensch ha comportato un esborso di circa 5 milioni di euro per la Roma, che punta a rinforzare la propria rosa in vista di un finale di stagione impegnativo. La speranza è che questi nuovi innesti possano dare una scossa alla squadra, contribuendo a risollevare le sorti della Roma in campionato e in Europa.
Uno sguardo al futuro
Con il pareggio contro l’AZ Alkmaar, la Roma si trova ora a dover affrontare l’ultima giornata del girone con l’obiettivo di qualificarsi agli ottavi di finale. La sfida contro l’Eintracht Francoforte all’Olimpico si preannuncia cruciale. I giallorossi dovranno mettere in campo tutte le loro forze e determinazione per cercare di conquistare i tre punti e mantenere vive le speranze europee.
La situazione in campionato rimane complicata, ma la Roma ha dimostrato di avere le capacità per risalire la china. Con il supporto dei tifosi e un atteggiamento proattivo, la squadra può sperare di voltare pagina e tornare a brillare sia in Italia che in Europa.