La sfida tra AZ Alkmaar e AS Roma, valida per la settima giornata della fase a gironi di Europa League, si è conclusa con un pareggio a reti inviolate (0-0). Questo risultato rappresenta un crocevia importante per entrambe le squadre, con la Roma che cercava di consolidare le proprie aspirazioni di qualificazione agli ottavi di finale. L’evento si è svolto allo Stadion AFAS, casa dell’AZ Alkmaar, una formazione che negli ultimi mesi ha dimostrato una notevole solidità. Da due mesi, infatti, i ragazzi di Pascal Jansen sono imbattuti, un fattore che rendeva l’incontro ancor più insidioso per una Roma che, dopo un inizio di stagione altalenante, era alla ricerca di una vittoria lontano da casa, assente da quasi 300 giorni.
La vigilia del match
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, aveva preparato la sua squadra con grande attenzione. In conferenza stampa, il tecnico ha sottolineato l’importanza di rimanere concentrati su questo incontro, senza farsi distrarre dalle sue ambizioni future. “Affrontiamo un club in forma, ma la nostra attenzione deve essere solo su questa partita”, ha affermato Ranieri. Con una Roma quattordicesima in classifica e a soli nove punti, la pressione era palpabile.
I giallorossi dovevano anche fare a meno di Lorenzo Pellegrini, il loro capitano, che, nonostante un lieve stiramento al collaterale, è stato convocato ma lasciato in panchina. Al suo posto, Ranieri ha scelto di schierare Stephan El Shaarawy, un giocatore esperto e in grado di fare la differenza in partite cruciali.
La partita
L’incontro ha avuto un inizio intenso, con entrambe le squadre che hanno cercato di prendere il controllo. L’AZ Alkmaar si è mostrato propositivo, ma la Roma ha risposto con una buona organizzazione difensiva. La manovra dei giallorossi, sebbene non brillante, è riuscita a mantenere il punteggio in parità, grazie anche a parate decisive del portiere Mile Svilar.
Nel primo tempo, le occasioni da gol sono state rare. L’AZ ha cercato di sfondare sulle fasce, ma la retroguardia romana ha contenuto bene gli attacchi, mentre la Roma ha faticato a costruire azioni pericolose. Tuttavia, nel secondo tempo, la partita ha preso una piega più vivace, con entrambi gli allenatori che hanno provato a cambiare le sorti del match con alcune sostituzioni.
L’AZ ha continuato a spingere, cercando di sfruttare la freschezza dei subentrati, ma la Roma ha mantenuto la propria solidità difensiva. I giallorossi, peraltro, hanno avuto alcune buone occasioni per colpire in contropiede, ma la mancanza di precisione e un pizzico di sfortuna hanno impedito loro di trovare il gol.
Le novità dal mercato
Il match è stato anche l’occasione per discutere delle recenti operazioni di mercato della Roma, che ha ufficializzato l’arrivo di Devyne Rensch, terzino destro proveniente dall’Ajax, e Pierluigi Gollini, che sarà il vice di Mile Svilar. Questi acquisti rappresentano un chiaro segnale delle ambizioni della società, decisa a rinforzare la squadra in vista della seconda parte della stagione.
- Rensch, sbarcato a Ciampino, ha già effettuato le visite mediche e ha firmato un contratto fino al 2029.
- L’operazione si è chiusa per circa 5 milioni di euro, un investimento significativo che dimostra la volontà della Roma di costruire una rosa competitiva.
- Gollini, dal canto suo, è un portiere esperto e potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa per Ranieri, che ha sempre sottolineato l’importanza di avere una panchina profonda.
L’imminente sfida contro l’Eintracht Francoforte
Con questo pareggio, la Roma si trova ora a dover vincere nell’ultima giornata del girone contro l’Eintracht Francoforte, una sfida che si preannuncia decisiva per il passaggio del turno. I giallorossi dovranno affrontare i tedeschi con la massima determinazione, sapendo che un successo potrebbe garantire loro l’accesso agli ottavi di finale senza dover passare dai playoff.
L’allenatore Claudio Ranieri ha ribadito l’importanza di “mettere mattone dopo mattone” per costruire un futuro solido. La Roma ha una tradizione recente che la vede spesso protagonista in Europa, avendo raggiunto cinque semifinali e due finali negli ultimi sette anni. Gli uomini di Ranieri sono pronti a lottare per mantenere viva questa tradizione, consapevoli che ogni partita può essere determinante per il loro destino continentale.
L’Europa League è un palcoscenico affascinante e la Roma, nonostante le difficoltà, è decisa a non arrendersi. Con la determinazione giusta e il supporto dei tifosi, i giallorossi sperano di riscrivere la loro storia europea, partendo proprio dalla prossima sfida contro l’Eintracht.