Ufficializzata la squalifica per un calciatore agli Europei, un comportamento scorretto che non si era mai prima in una competizione così importante.
Agli Europei di calcio in Germania ne succedono di tutti i colori, in campo e anche a bordo campo. La giornata di domenica scorsa ha deciso il tabellone del girone A, con Germania, padrona di casa, e Svizzera, qualificate per gli ottavi. Scozia eliminata e Ungheria, giunta terza nel girone, al momento è fuori, ma può sperare anche nel ripescaggio, visto che passano le migliori quattro terze.
Nonostante l’adrenalina in campo, le delusioni per le escluse e la gioia delle squadre che hanno passato il turno, a destare clamore è stata la decisione della giuria europea di intervenire con una pena severa nei confronti di un calciatore di un altro girone. Ciò che è accaduto ieri ha dell’incredibile, una cosa mai vista in una competizione così importante.
Calciatore squalificato per aver fomentato i cori: cosa è accaduto dopo la partita di ieri
Come accennato, a prendersi tutta l’attenzione mediatica è stato il comportamento antisportivo di un giocatore, il quale ha poi dovuto subire (giustamente) la sentenza della giuria europea, per comportamento scorretto, con due giornate di squalifica.
Si tratta del calciatore kosovaro, ma cittadino albanese Mirlind Daku, attaccante dell’Albania, finito al centro dello scandalo. Entrato nei minuti finali contro la Croazia, partita terminata con un pareggio, Daku ha giocato con un certo nervosismo. Euro 2024, Scozia-Ungheria 0-1: le pagelle e il tabellino della partita, la rete arriva al 100′.
Mirlind Daku, l’attaccante albanese incita i tifosi a intonare cori nazionalisti: per lui due giorni di squalifica
Al termine del match, al posto di rientrare negli spogliatoi, l’attaccante si è recato nella curva ospitante i tifosi albanesi, stringendo in mano un megafono. A quel punto, ha iniziato a intonare cori nazionalisti anti Serbia e anti Macedonia. Euro 2024, Croazia-Albania 2-2: le pagelle e il tabellino della partita, la decide Gyasula all’ultimo secondo.
Da sempre, l’Albania è in rivalità “politica” con la Serbia e la Macedonia del Nord, ma portare gli attriti in una competizione sportiva è stato davvero di cattivo gusto e scorretto. La UEFA, in una nota, ha diffuso questa mattina un comunicato secondo il quale Daku sarebbe stato squalificato due turni per “violazione delle regole basiche di comportamento e l’utilizzo di un evento sportivo per una manifestazione di altro tipo”.
Inoltre, i vertici della UEFA ammoniscono il calciatore per “aver gettato discredito sul mondo del calcio”. Insomma, Daku l’ha fatta bella grossa, e non ci sono scuse che tengano per un comportamento del genere. Euro 2024, chi sono i Ct più pagati degli Europei? Classifica sorprendente: cifre mostruose.
