Euro 2024, Spagna-Germania è la finale anticipata di Euro 2024 che tutti avrebbero sperato di vedere il 14 luglio. Vediamo com’è andata nella sintesi curata dalla redazione di ‘wigglesport’.
I quarti di finale si aprono con la finale anticipata tra Spagna e Germania, sinora le due migliori formazioni per la qualità nel gioco espresso e per la forza che hanno saputo esprimere durante il percorso sino a questo momento. Ci si aspettava una bella partita e le aspettative sono state decisamente rispettate.
De La Fuente non cambia nulla rispetto al solito e conferma l’11 tipo che ha incantato questa competizione; Nagelsmann, invece, ha scelto Sané al posto di Wirtz ed Emre Can accanto a Kroos (”ci serviva più velocità in transizione”) spiegando la scelta sulla titolarità dell’ex Juve.
Spagna-Germania 2-1 d.t.s., le pagelle e il tabellino
Nel primo tempo, dopo soli 4′, De La Fuente deve immediatamente sostituire Pedri (toccato duro da Kroos): il centrocampista del Barcellona zoppica vistosamente e dopo alcuni tentativi (durati ben 4 minuti) deve alzare bandiera bianca. Al suo posto entra Dani Olmo. La prima occasione è per la Spagna: ci prova Yamal su calcio di punizione, palla sporcata che esce fuori. Risponde la Germania: Kimmich affonda sulla destra, colpo di testa di Havertz ma Unai Simon c’è. Al 35′ altra chance per Havertz che salta Le Normand ma calcia debolmente. Un minuto dopo, grandissima parata di Neuer su Nico Williams sul primo palo, poi si supera sul nuovo destro da fuori di Dani Olmo. Dopo due minuti di recupero, le due squadre vanno all’intervallo sullo 0-0.
Nel ripresa immediata occasione per Morata che calcia da buona posizione in area ma la palla finisce alta. Al 52′ si sblocca il match: gran giocata di Yamal, assist perfetto per l’inserimento di Olmo che con un perfetto piazzato angolato di destro batte Neuer. Reazione immediata e rabbiosa della Germania che vanno vicini all’1-1 per una questione di centimetri. Al 70′ Germania vicina al pari: sassata da fuori di Andrich e risposta da campione di Simon che salva la Spagna. Ora la Germania preme: chance per Havertz in area, tiro a botta sicura col sinistro ma Carvajal in scivolata lo ferma in maniera impeccabile. Poco dopo, colossale occasione per Fullkrug che prende il palo. 82′, primo vero errore della Spagna in uscita in questa partita, la palla arriva ad Havertz che prova il pallonetto dai 25 metri: Simon è battuto, palla di pochissimo sopra la traversa. All’88’ arriva il meritato pareggio della Germania: l’assalto finale premia Wirtz, che dopo una sponda aerea firma la rete dell’1-1 con un perfetto tiro angolato sul secondo palo. In virtù di questa rete, la partita si prolunga sino ai supplementari.
Dopo numerose occasioni (ben sventate dai portieri e dai difensori), quando tutto sembrava presagire i calci di rigore, ecco arrivare la rete della Spagna al 119′: pallone delizioso messo in mezzo da Dani Olmo, Merino elude la marcatura di Rudiger e di testa batte Neuer per il vantaggio spagnolo. Questi i voti e il tabellino:
Spagna-Germania 2-1 d.t.s., i voti
SPAGNA-GERMANIA 2-1
52′ Dani Olmo (S), 88′ Wirtz (G), 119′ Merino (S)
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon 7; Carvajal 6,5, Le Normand 5,5 (46′ Nacho 6), Laporte 6,5, Cucurella 5,5; Fabian Ruiz 6,5 (102′ Joselu sv), Rodri 6,5, Pedri sv (8′ Dani Olmo 7,5); Yamal 6,5 (63′ Ferran Torres 5,5), Morata 5,5 (79′ Oyarzabal 5,5), Williams 6 (79′ Merino 7). Ct. De La Fuente.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6,5; Kimmich 6,5, Rudiger 6, Tah 6 (80′ Muller 6), Raum 5 (57′ Mittelstadt 6,5); Emre Can 5,5 (46′ Andrich 5,5), Kroos 5,5; Musiala 6, Gundogan 5,5 (57′ Fullkrug 6,5), Sané 5 (46′ Wirtz 7); Havertz 6,5 (91′ Anton sv). Ct. Nagelsmann.
