L’Italia di Spalletti ha raggiunto la qualificazione agli ottavi di finale, e su Sky Caressa rischia di perdere la voce al pareggio azzurro
Mancavano 8 secondi dalla fine della partita tra Croazia e Italia, ultimo match del gruppo B per il passaggio agli ottavi di finale si è rischiato di uscire fuori presto.
Un’Italia spenta, che non riesce a creare occasioni da rete, se non il colpo di testa di Bastoni nel primo tempo, ma poi appare come una squadra lenta, che non verticalizza, come richiede Spalletti.
Ma noi italiani siamo abituati a soffrire ed il gol di Zaccagni ha fatto impazzire un intero popolo ed anche un telecronista come Fabio Caressa di Sky Sport.
L’urlo di Caressa
Fabio Caressa e Beppe Bergomi sono una coppia affiatata da quasi vent’anni per le partite e le competizioni in cui la nazionale italiana è protagonista.
Dal fantastico Mondiale tedesco del 2006 con l’indimenticabile frase “Andiamo a Berlino Beppe” anche ieri il telecronista di Sky dopo il pareggio di Zaccagni sentenzia “Torniamo a Berlino”, ma questa volta per gli ottavi di finale contro la Svizzera.
Fabio Caressa sa alternare durante le telecronache battute, ironia ad analisi calcistiche e tattiche come chiedono tutti i tifosi dell’Italia.
Addirittura in alcune fasi della partita, preso dalla disperazione si affida a preghiere o alla speranza che l’obiettivo possa essere raggiunto.
Già sta facendo il giro dei social l’urlo al pareggio di Zaccagni, quando all’improvviso la sua voce scompare dall’audio ed entra una tosse stizzosa! Caressa, si stava per affogare!
Caressa rischia di affogare
Una buona parte del paese si ferma quando gioca l’Italia in competizioni come Europei o Mondiali, l’attenzione verso la maglia azzurra crea una grande dipendenza ed anche su ciò che scrivono i tifosi sui social il pareggio (stentato) contro la Croazia ha scatenato entusiasmo e gioia.
L’azione di Calafiori, che fornisce l’assist decisivo per Zaccagni che con un tiro a giro fa esplodere i tifosi italiani a Lipsia ha anche rischiato di far affogare Fabio Caressa che con un urlo abominevole all’improvviso è scomparso dal microfono, cominciando poi a tossire.
Episodio che resterà nel tempo e che scatenerà ilarità e divertimento ovunque. Alla fine del match i giornalisti ed i colleghi di Sky parlavano a bordocampo con Fabio Caressa, che si era ripreso abbastanza bene dopo quell’esultanza ma ha ammesso che dovrà prendersi delle “caramelle per la gola” in vista della prossima gara di sabato 29 giugno contro la Svizzera, nella tanto amata Berlino.
