Euro 2024, l’Italia sfida la Svizzera: gli Azzurri devono cambiare passo per un posto nei quarti

Oggi Svizzera e Italia si affronteranno all’Olympiastadion di Berlino negli ottavi di finale di Euro 2024: fischio d’inizio alle 18.

Torniamo a Berlino. Diciotto anni dopo da quella notte del 9 luglio 2006, le bandiere tricolore torneranno a riempire gli spalti dell’Olympiastadion. Una notte fantastica che, dopo anni di buio, ci riportò sul tetto del mondo facendoci riscoprire l’orgoglio di essere italiani. Momenti indelebili, istantanee impresse nella memoria di ognuno di noi che ci riportano indietro, magari ricordando dove e con chi eravamo, con chi stringevamo quel tricolore in strada o in casa.

Alle 18, la Nazionale italiana calpesterà nuovamente il terreno di gioco di quello stadio che, nonostante siano passati più di tre lustri, ci fa respirare un’aria magica. Di fronte non ci sarà la Francia, ma la Svizzera. Non è l’atto conclusivo di un Mondiale, ma il primo ottavo di finale di Euro 2024, ma servirà comunque un’impresa, visto le ultime uscite degli uomini di Spalletti.

Euro 2024, oggi Svizzera-Italia: gli Azzurri si giocano i quarti

Siamo agli sgoccioli, alle 18 l’arbitro polacco Szymon Marciniak darà il fischio di inizio di Svizzera-Italia, match in scena all’Olympiastadion di Berlino e valido per gli ottavi di finale di Euro 2024.

Dopo una fase a gironi poco entusiasmante con un passaggio del turno conquistato all’ultimo respiro, la Nazionale Italiana torna in campo. Nelle prime tre gare sono arrivate una vittoria, una sconfitta ed un pareggio, quattro punti sufficienti per piazzarci dietro la Spagna e salire sul treno per gli ottavi con fatica, sofferenza e orgoglio. Un pass conquistato solo in pieno recupero contro la Croazia, quando Zaccagni, subentrato dalla panchina, ha spedito all’incrocio, da posizione defilata, un pallone servitogli da Calafiori disegnando una traiettoria perfetta. Anche quella rete ci ha riportati indietro, mentre ancora i giocatori festeggiavano in campo, i tifosi hanno subito accostato il gesto tecnico dell’esterno della Lazio al gol di Alessandro Del Piero, nella semifinale del 2006 contro la Germania a Dortmund.

Oggi inizia un nuovo torneo per la Nazionale di Spalletti, deve essere così perché da oggi non si può più sbagliare, da oggi vincere è l’unica cosa che conta. Quanto accaduto sino ad ora può aver fatto scattare la scintilla negli Azzurri che dovranno mettere in campo qualcosa in più di quanto visto nelle prime tre uscite. Un nuovo inizio, contro la Svizzera che nel 2021 abbiamo strapazzato 3-0 nella fase a gironi dell’Europeo, ma che qualche mese dopo ci ha negato l’accesso al Mondiale in Qatar.

Non sarà una passeggiata

Imporsi sulla nazionale elvetica e ripetere quanto fatto ad Euro 2021 non sarà una passeggiata, lo ha ammesso anche lo stesso ct Spalletti durante le interviste alla vigilia del match. La Svizzera in questa prima parte della competizione ha dimostrato il proprio valore uscendo imbattuta dal girone e riuscendo a mettere in difficoltà anche la Germania. Servirà più qualità nella gestione della palla, ma soprattutto più smalto e incisività sotto porta: due delle tre reti sino ad ora realizzate non portano la firma dei nostri attaccanti. Il ct dovrà fare i conti anche con le assenze in difesa dello squalificato Calafiori e dell’infortunato Dimarco. Dovrebbe, invece, essere recuperato Bastoni che ha accusato una leggera alterazione febbrile

Nelle gare da dentro o fuori, come quella di stasera, servirà anche un pizzico di fortuna, ma, come diceva un’antica locuzione, attribuita all’autore romano Appio Claudio Cieco, “Ognuno è artefice del proprio destino”. Oggi saranno gli Azzurri a scrivere il proprio destino e doversi guadagnare un posto tra le prime otto d’Europa. Noi, come sempre, sin dal primo minuto, ci saremo. Sugli spalti dell’Olympiastadion i sostenitori dell’Italia saranno in minoranza, ma in campo non ci saranno solo gli uomini di Spalletti, ma 60 milioni di tifosi pronti a sostenere la Nazionale.