Daniele De Rossi ha trasformato la Roma dal suo arrivo, c’è chi pensa che in passato non abbia inciso per “colpa” dei suoi giocatori.
In Serie A le possibilità di errore sono letteralmente ridotte al minimo, soprattutto nei grandi club, dove l’operato finisce sotto l’occhio del ciclone anche per ogni minimo dettaglio. A essere oggetto di analisi sono certamente i risultati, ma anche il gioco e il livello di affiatamento che si instaura tra un tecnico e i componenti della sua rosa, elementi che possono influire in modo decisivo su quello che accade in campo.
Ne sa qualcosa la Roma, che ha scelto inaspettatamente di puntare su uno come Daniele De Rossi, che non aveva esperienza in una realtà così importante, ma che lui conosceva benissimo, visto che è cresciuto proprio tra le file giallorosse, di cui è poi diventato capitano. Il suo percorso è la dimostrazione più evidente di come il talento alla fine possa essere premiato, chi lo conosce bene non è del tutto stupito di vedere quanto lui stia facendo bene.
L’idea che Daniele De Rossi potesse riuscire a fare meglio di Josè Mourinho sembrava essere impossibile per molti, soprattutto perché a parlare per il portoghese era il suo curriculum, nonostante qualche alto e basso di troppo avuto negli ultimi anni. Chi ama la Roma però non poteva che augurarsi che l’ex “Capitan Futuro” riuscisse a risollevare i colori a cui è legato da sempre e che non poteva che desiderare di guidare da quando ha scelto di diventare allenatore.
A parlare per lui sono i risultati, non solo la qualificazione alla prossima Champions League sembra essere alla portata, ma c’è anche la possibilità di conquistare la finale di Europa League, pur dovendo superare un avversario temibilissimo come il Bayer Leverkusen.
Chi ha avuto modo di conoscerlo sin da bambino lo ha sempre considerato come una sorta di predestinato, per questo sono stati in pochi a stupirsi di quanto da lui fatto nella sua esperienza da calciatore. E ora che lui si ritrova a gestire quella che è da sempre la sua squadra del cuore in panchina sembra stia proseguendo con un percorso già scritto.
Anche in questo caso, almeno inizialmente, gli scettici non mancavano, memori dell’esperienza negativa avuta alla Spal. In realtà, c’è chi pensa che quella non fosse la realtà adatta a lui, come stanno dimostrando oggi i fatti. Questo è il pensiero dell’ex calciatore e tecnico Massimo Bonanni: “Per me lui è un allenatore per queste categorie, non per categorie più basse – ha detto nel documentario per TvPlay ‘L’imperatore venuto dal mare: Daniele De Rossi’ -. Secondo me lui sapeva quanto sarebbe stata difficile l’esperienza alla Spal. Quello era un contesto diverso, entrava in una situazione dove era necessario salvarsi, ma probabilmente per il suo modo di essere non aveva gli interpreti giusti. Penso che lui riesca a rendere meglio in Serie A e in squadre come la Roma”.
Un’opinione importante, evidentemente fino ad ora confermata anche dai fatti.
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