L’Inter di Simone Inzaghi si prepara a scendere in campo mercoledì alle 18.30 contro l’Empoli, con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle la delusione della partita contro la Juventus, in cui i nerazzurri hanno subito una clamorosa rimonta. La squadra affronta una sfida cruciale non solo per i punti in palio, ma anche per ritrovare quella solidità e concentrazione che sembrano venute meno nelle ultime uscite. La sfida al Castellani di Empoli rappresenta un banco di prova significativo per dimostrare di poter competere ai massimi livelli e restare in scia al Napoli, attualmente in vetta alla classifica.
La difesa dell’Inter: un campanello d’allarme
L’Inter ha mostrato segnali di cedimento, specialmente nei minuti finali delle partite. I tredici gol incassati nelle prime nove giornate di campionato, di cui nove subiti negli ultimi dieci minuti delle gare, sono indicativi di una mancanza di concentrazione. Questo dato statistico rappresenta un chiaro contrasto con la scorsa stagione, quando la difesa nerazzurra era tra le più solide del campionato. Sommer, il portiere, aveva incassato la tredicesima rete solo alla ventisettesima giornata l’anno scorso, un chiaro segnale che la retroguardia deve ritrovare il suo equilibrio.
Sfida al Castellani: un banco di prova per l’Inter
La trasferta di Empoli non sarà una passeggiata. I toscani, guidati da un allenatore esperto e motivato, hanno dimostrato di saper difendere bene il proprio campo, con un solo gol subito al Castellani in questa stagione. Simone Inzaghi sta valutando attentamente la formazione da schierare. In attacco, la coppia formata da Thuram e Lautaro Martinez sembra la più probabile, con l’argentino particolarmente efficace in trasferta, avendo segnato nove degli ultimi undici suoi gol lontano da San Siro.
Le scelte tattiche di Inzaghi
In difesa, le novità rispetto alla partita con la Juventus prevedono il ritorno di Bisseck al posto di Pavard, affiancato da De Vrij e Acerbi. Sulle fasce, Darmian sembra favorito su Dumfries, mentre Dimarco agirà sulla sinistra. Il centrocampo vedrà Zielinski nel ruolo di regista, con Barella e Mkhitaryan ai suoi lati. Asllani non è ancora al 100% della forma fisica, pertanto partirà dalla panchina insieme a Frattesi, che potrebbe comunque avere un impatto importante a partita in corso.
L’Empoli: una squadra da non sottovalutare
L’Empoli è una squadra che sa come sfruttare le debolezze degli avversari. Con un gioco organizzato e una difesa ben schierata, i toscani cercheranno di approfittare di ogni errore dell’Inter. La squadra di Inzaghi dovrà quindi adottare un atteggiamento molto più attento e deciso, evitando le distrazioni che hanno compromesso le ultime prestazioni. La partita si preannuncia intensa e combattuta, con l’Inter che non può permettersi di perdere terreno rispetto alle dirette concorrenti per il titolo.
La pressione su Inzaghi e le aspettative dei tifosi
La pressione su Inzaghi è palpabile, e la partita di Empoli potrebbe rappresentare un punto di svolta nella stagione dei nerazzurri. Un successo convincente potrebbe rilanciare le ambizioni dell’Inter, mentre un passo falso potrebbe alimentare dubbi e critiche. I tifosi si aspettano una reazione di carattere da parte della squadra, e la trasferta in Toscana sarà un test importante per valutare la capacità dell’Inter di rispondere alle difficoltà con determinazione e orgoglio.